Totti & Del Piero, l'Italia va di Marco Ansaldo

Totti & Del Piero, l'Italia va BATTUTA LA FINLANDIA A HELSINKI MENTRE LA SERBIA PERDE IN AZERBAIGIAN: NON E' PIÙ' UN SOGNO PUNTARE AL PRIMO POSTO DEL GIRONE Totti & Del Piero, l'Italia va Due magie lanciano Trap verso l'Europeo Marco Ansaldo inviato a HELSINKI Alla vigilia del match di Helsinki l'Italia di Totti e Del Piero era una furbata giornalistica come le locandine dei film in cui si evidenziano i nomi deiy.grandi,iattorl, anche se interpretano una piccola parte. Alla resa dei conti però quei due sono stati davvero decisivi per la Nazionale che, grazie al 2-0, toma da Helsinki con il secondo posto del girone e migliori chances di agganciarsi al Galles per la qualificazione diretta agli Europei: sono loro le firme sui gol che hanno fissato il quinto successo consecutivo degli azzurri e, almeno per Totti, c'è stata la consacrazione come uomo guida di questa squadra, il ruolo che lo attendeva al Mondiale un anno fa. Il gol dopo 799 minuti di attesa, l'assist per il raddoppio, altre giocate in scioltezza senza la rabbiosa determinazione delle partite con la Roma ma con la stessa classe: questo è stato Totti, e Trap ci aveva visto giusto prevedendo che l'ex Pupone non avrebbe pagato le ultime, tumultuose giornate tra un messaggio di mercato a Berlusconi e uno a Sensi. C'è in Totti ima nuova maturità che l'aiuta a reggere le pressioni. I finlandesi l'avevano accolto con due striscioni che lo definivano «tuffatore», ma a terra li ha messi lui. Del Piero invece ha raddrizzato con il gol e un buon secondo tempo la prestazione che l'aveva visto comprimario e tra i peggiori. Dopo l'addio malinconico alla stagione juventina, Alex cercava una riscossa anebe personale: non l'ha trovata completamente, parcheggiato sulla sinistra e tagliato a lungo fuori dal gioco, però tra la notte di Manchester e quella di Helsinki gliene resta almeno una da ricordare con piacere. La Finlandia impauriva per il recente successo contro la Serbia, sebbene la notizia della sconfitta degli jugoslavi in Azerbaigian, arrivata prima dell'inizio, avesse già dimezzato il valore dell'impresa. Per mezz'ora, nella sera fredda e umida, la Finlandia sbugiardava un altro dei luoghi comuni che costruiamo attorno al nostro calcio senza verificarli mai. Loro, i nordici potenti ma senza talento, scambiavano la palla con velocità e tecnica mentre gli azzurri giocavano con lanci lunghi per Corradi e mancavano di ogni genialità latina. Lltmanen, l'ottimo centravanti Forssell e la coppia Nurmela-Vayrynen sulla destra mettevano a ferro e fuoco la difesa azzurra che si difendeva con il mestiere: l'imprecisione nell'ultimo passaggio e qualche deviazione aiutavano a superare la buriana. Al 15' era provvidenziale lo sbandieramento del guardalinee Slivar che segnalava all'arbitro un angolo per i finlandesi (Cannavaro aveva calciato la palla oltre il fondo) così da invalidare il gol di Forssell perché l'azione era già ferma. Totti entrava in qualche trama. Del Piero invece presidiava la sua zona come il piantone di .ima fureria, senza osare un passo che lo portasse nel vivo del gioco. Per costringerlo a quella vita da mediano, megho metterci Delvecchio o un mediano vero. Ma il problema è che, al di là delle consegne, Alex non ha ancora superato la sindrome di Manchester e non brillava di suo. Lo schema dei tre fantasisti dietro la punta Corradi non era un prodigio, le cose funzionavano un po' meglio quando Trap spostava Totti avanti come una punta vera: al 20' la punizione del romanista sfiorava il palo, al 21' l'Italia trovava una manovra brasiliana che Totti per poco non sfruttava: con il gol sarebbe stata una delle azioni più belle del nuovo millennio. L'arbitro croato non ci era nemico (e come avrebbe potuto, dall'altra parte c'era l'innocua Finlandia) ma non smorzava l'agonismo dei fumici che giocano il football come fosse l'hockey su ghiaccio in cui sono maestri: sbattere a terra l'avversario non è una scelta, è un dovere. Un pubblico incompetente come pochi ululava a ogni atterramento degli azzurri, che manco dovevano ingegnarsi in sceneggiate mancando tra l'altro del cascatore principe, infortunato. Zambrotta finalmente metteva la museruola a Nurmela, l'aletta semicalva che nei primi minuti si era gasata un po', e la crescita a centrocampo di Zanetti e Perrotta permetteva all'Italia di trattenere qualche pallone in più. La mazzata ai finlandesi la dava però il contropiede per il gol di Totti: lo sprint di Panucci sulla destra, favorito da una finta di Fiore, portava al cross sul quale il capitano della Roma si avventava coordinatissimo: la battuta di destro era imprendibile, e quattro minuti dopo il duo romanista si scambiava i ruoli, calcio d'angolo di Totti, colpo di testa di Panucci che un finlandese respingeva sulla linea. L'affannarsi dei finnici si faceva patetico, era un assalto informe che non creava pericoli per Buffon, tanto che nella ripresa l'Italia si avvicinava al 2-0 con una conclusione da fuori area di Perrotta e coglieva il raddoppio con la fuga di Del Piero lanciato da Totti oltre la difesa avversaria sbilanciata. Ancora un contropiede, per non smentirci. Il sinistro di Alex, appena dentro l'area, era perfetto come la sceneggiatura che premiava così i due attori di maggior prestigio in una buona Nazionale. Il giallorosso sfrutta All'inizio Litmanen nel pwmo tennp0^f*^-^*-ceF©pssell hanno messo .un bel cross di.Panucci^. -.a,dura,provaJa difesa ^ . e nella ripresa serve degli azzurri: inutile la rete un assist al bianconero del centravanti dopo 15', che firma il raddoppio il gioco era già fermo Lltmanen cerca di sfuggire alla marcatura di Zambrotta, anche ieri sera terzino, mentre Del Piero è pronto a intervenire Del Piero e Totti festeggiano. Sono stati i grandi protagonisti delia vittoria sulla Finlandia GLI INCONTRI DI IERI ©Azerbaigian-SerbiaMoni 2-1 ©Finlandia-ITALIA 0-2 czaiiffliÈZKisiMSi ® 20/8/03 Serbia Mont. - Galles ® 6/9/03 ITALIA - Galles ® 6/9/03 Azerbaigian - Finlandia ® 10/9/03 Galles - Finlandia ® 10/9/03 Serbia Mont. - ITALIA 011/10/03 ITALIA - Azerbaigian ©11/10/03 Galles-Serbia Mont. CLASSIFICA GALLES PUNTI 12 ITALIA FINLANDIA SERBIA MONT. AZERBAIGIAN 10 umm (4-2-3-1) t Jaaskalainen 6; Pasanen 5, Tihinen 5, Hyypia 5,5, Saarinen 5,5; Vayrynen 6,5, Valakari 6 (36' stRllhilahtlsv);Nurmela 6 (24' st Kopteff sv), Lltmanen 6,Kolkka6,5(33'st Johansson sv); Forssell6,5. AII.:Muurinen5,5 (4-2-3-1) ^ Buffon 5,5; Panucci 7, Mesta 6,5, Cannavaro 7 (46' st Legrottaglie sv), Zambrotta 7; Perrotta 6,5, Zanetti 5; Fiore 6,5 (38' st Oddo sv). Tetti 7, Del Piero 6,5; Corradi 6 (40' st Delvecchio st). Ali.: Trapattoni 6,5 Arbitro: Sirie (Croazia) 6,5 Reti: pt 32'Tolti, st 28'Del Piero Spettatori: 36.850