Rampulla: «Farò l'allenatore e intanto cerco i baby Buffon»
Rampulla: «Farò l'allenatore e intanto cerco i baby Buffon» L'EX PORTIERE, OPINIONISTA TVr SI E' ISCRITTO A COVERÒ ANO E SI LANCIA IN UNA CURIOSA AVVENTURA Rampulla: «Farò l'allenatore e intanto cerco i baby Buffon» personaggio MICHELANGELO Rampulla diventò famoso per essere stato il primo portiere italiano a segnare un gol su azione in serie A. Firmò «da attaccante» il pareggio in extremis contro l'Atalanta (23 febbraio 1992, gran colpo di testa) che evitò la retrocessione della sua Cremonese. La stagione successiva venne ingaggiato dalla Juventus, società per la quale ha indossato i guantoni 10 anni, in condominio prima con Peruzzi, quindi con Van der Saar e fino allo scorso anno (prima dell'arrivo di Chimenti) con Buffon. Sempre pronto a dare il cambio ai titolari, senza il minimo problema per la difesa bianconera. Ora per Rampulla comincia, tra le tante, una nuova avventura. Toma a scuola; sui banchi di Coverciano. «Mi sono iscritto al corso allenatori di seconda categoria, fino al 19 luglio: quest'estate si studia». Chissà se farà davvero l'allenatore, sicuramente ne avrebbe le doti. Siciliano di Patti, origine a cui tiene particolarmente, Michelangelo è un vulcano di iniziative. «Il tempo libero - spiega - è davvero poco. Per la Juventus continuo a lavorare, sono il responsabile tecnico dei portieri per il settore giovanile. Cerco i giovani eredi di Buffon. Inoltre mi dedico alle pubbliche relazioni, mi mandano a qualche manifestazione, a rappresentare la società nelle premiazioni. E' sempre gratificante presentarsi in nome della Juve, c'è un entusiasmo senza pari. I tifosi mi conoscono e mi vogliono bene. Poi faccio anche l'opinionista televisivo part-time. Divertente». Non è tutto. L'ultima avven¬ tura del portiere-bomber è di carattere gastronomico-culturale. «Girando il mondo - racconta Rampulla - mi è venuta un'idea. Aprire a Torino un locale di tendenza nuova e in stile art deco, come quelli che vanno di moda in America. Un ristoranteritrovo dove possono venire i calciatori, ma non solo loro. Anzi, loro sono in minoranza. Ho trovato dei soci, Roberto, Gianni, Tommaso e Alex». Alex? Ride, volutamente misterioso: «Sì, Alex. Ma potrebbe non essere quello che pensate voi». L'idea di Rampulla è diventata realtà. Il «Chez Papa», in via Andrea Boria 21 bis, in realtà pare soprattutto una libreria. Accanto al grande bancone di legno, alle pareti compaiono le stecche con le collezioni dei principali quotidiani, sotto ecco una fornitissima biblioteca, con una serie di volumi da consultare in pronta consegna. «Si mangia anche, e si possono gustare le ostriche con l'aperitivo, ma la mia idea era far vivere soprattutto un'atmosfera molto speciale. Perfino il menù è la copertina di un libro, che cambia ogni mese: i clienti possono collezionarle e portarsele a casa. Inviteremo scrittori e artisti vari per serate a tema, partiamo il 19 giugno, per 10 giorni, con una mostra interessantissima di rare fotografie indiane. Poi organizzeremo personali di quadri, presentazioni di libri». C'è anche una sala che pare creata appositamente per Moggi e Lippi: «E' quella riservata ai fumatori di sigari. Ma sono tutti rigorosamente cubani, loro dovrebbero derogare alle abitudini. Nella curiosa carta dei sigari, ciascuno viene abbinato a un tipo specifico di Rhum. Volevo anche un'atmosfera alla Hemingway». Rampulla, ma lei non s'intendeva di portieri? «Certo che me ne indendo. I due della Primavera, per esempio, crescono bene e faranno strada. Bonnefoi è già una bella realtà, puntiamo su di lui, probabilmente andrà in prestito a una squadra importante per maturare ulteriormente. E con Mirante titolare abbiamo vinto a Viareggio: il ruolo è copertissimo». Il modello resta ovviamente Gianluigi Buffon. Ha detto che avrebbe voluto battere lui il primo rigore nella finale di Champions col Milan, il giorno dopo la grande delusione di Manchester. «Una straordinaria dimostrazione di carattere. Gigi è già tra i migliori del mondo. Ha voglia di vincere, carattere, la mentalità giusta. Lui sa dare alla squadra quel tocco in più sul piano del rendimento e anche della personalità. Un vero esempio peri giovani». [r. e] Michelangelo Rampulla con Zambrotta: astato il primo portiere della serie A a far gol su azione Sotto, il «menu» del Chez Papa rs/xrsssssss* INfDIAKNIGHT: LA MIA VITA H
Luoghi citati: America, Coverciano, Manchester, Patti, Torino, Viareggio
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