Dal jazz al tango fino a Madre Teresa di Si. Fr.

Dal jazz al tango fino a Madre Teresa VIGNALE DANZA Dal jazz al tango fino a Madre Teresa La rassegna apre il 27 con la coreografia della Carlson e chiude il 2 agosto con La Compagnie Maurice Béjart Compie 25 anni e guarda sempre più ai giovani, Vignaledanza. Sempre più fitta la lista di stages, laboratori, corsi e concorsi per giovani talenti, collegata al cartellone di spettacoli del Festival, presentato ieri e in programma dal 27 giugno al 2 agosto nella città del Monferrato. Diretta da Gian Mesturino e promossa dalla Fondazione Teatro Nuovo con il concorso di vari enti tra cui il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la Regione e la Provincia di Alessandria, la rassegna mantiene invariata negli anni la sua formula, che coniuga, in un clima da happening, le bellezze del paesaggio e i sapori del territorio al fascino dello spettacolo. La danza, anzitutto, declinata nelle sue varianti, dal classico al contemporaneo, dal flamenco al tango al jazz, con etoile, noti coreografi e gruppi emergenti del panorama italiano e intemazionale. Un certo spazio, in cartellone, anche eventi di prosa, musica e canto. L'inaugurazione, nella piazza del Popolo (sede di quasi tutti gli spettacoli) di Vignale, venerdì 27 alle 21,30, con doppia esibizione in prima assoluta della Compagnia Teatro Nuovo, che presenta «Figure in fuga» di Robert North su musiche di Bach e «Subrosa», coreografia di Carolyn Carlson sulle note di vari autori, tra cui Astor Piazzolla (repliche sino al 29). Dopo le serate dedicate ai giovani artisti 1 e 2 lugbo) e ad «Agon-XIX Rassegna Nazionale di Scuole di Danza», tocca alla Compagnia MateriaU Resistenti con «Waterwall» spettacolare coreografia di Ivan Manzoni (musica: Domenico Mezzatesta): i ballerini si destreggiano, tra danza e acrobazia, in dieci metri cubi d'acqua. Tra le presenze più signifi¬ cative, si segnala l'Eifman Ballett Theatre di SanPietroburgo (12 luglio), con due coreografie di Boris Eifman: «My Jerusalem» su note di Rakhmaninov e «Requiem», musica di Mozart: da un rivoluzionario della danza classica, uno spettacolo pluridimensionale per raccontare la Jerusalem simbolo delle tre religioni monoteiste. Anche Tango e Flamenco sono rappresentati a Vignale: il 13 luglio, «Livin' Tango» con la Compagnia argentina AzabacheHyperion Ensemble; il 20 luglio, «Fiesta flamenca» con La Corrala de la Danza de Madrid di Lucia Real y El Camborio. Afro, il 27 luglio, con la Compagnie La Calebasse di Merlin Nyakam in «Récréation primitive», dove la danza tradizionale africana si fonde con la creazione occidentale contemporanea. Quanto al repertorio classico, in calendario per l'I agosto c'è un cult come «Il lago dei cigni», interpretato dal Moiseev Classical Balle!. Una chicca in chiusura: il 2 agosto: La Compagnie M-Maurice Béjart con la partecipazione di Marcia Haydee in «Mère Teresa et les enfants du monde», su musiche di autori vari: Béjart rivisita, nei modi della danza, la carismatica figura di Madre Teresa di Calcutta. Ancora in cartellone, il gruppo Sosta Palmizi e, per quanto concerne la prosa, il simpatico Gianfranco Jannuzzo con «Ah... ecco! Un' ora di risate». Tra le inziative collaterali, c'è il 3,' «Monferrato Terra di Festival», con interventi di arte, cultura e spettacolo in varie località monferrine: si cominciali 12 settembre con Ugo Gregoretti ne «Il mio '900». Alla «Confraternita dell' Arte» invece, nuova sede a Vignale della Fondazione Teatro Nuovo, si esibirà il Teatro della Tosse. [si. fr.]

Luoghi citati: Alessandria, Calcutta, Madrid, Vignale