Pallanuoto, per l'Italia Europei in salita

Pallanuoto, per l'Italia Europei in salita IN VASCA ANCHE I SAVONESI MISTRANGELO E RATH, MA IL MATCH E' STATO DECISO DALLE PRODEZZE DI CALCATERRA E SILIPO Pallanuoto, per l'Italia Europei in salita eri sera sofferta vittoria sulla Slovenia ai supplementari Guglielmo Olivero Più difficile del previsto. L'Europeo di pallanuoto che, in sordina, ha preso il via in Slovenia (ignorato dalla Rai generalista che non ha previsto «finestre» neppure per un'eventuale finale) ha riservato per il momento più spine che gioie. Ieri sera è arrivata una soffertissima vittoria (13-10) sulla Slovenia solo dopo due tempi supplementari. Questi i parziali: 4-4; 3-1: 1-2; 1-2; 2-1; 2-0. Il racconto parte dall'esordio di venerdì con la Grecia con vittoria per 7-5. Partita brutta, se si esclude la seconda parte. Un match che è stato soprattutto un derby in panchina considerato che su quella greca siede Sandro Campagna che con il Settebello ha vissuto tante bete avventure. A fine partita De Crescenzo ha dichiarato: «Un rodaggio difficile ma una mentalità vincente che ci ha consentito di portare a casa la partita. Ma certo c'è da sudare e non perdere la concentrazione in una stagione che consuma, in un paio di mesi, europei e mondiali». Ha ragione il mister: un altro colpo di genio dei vertici di una disciplina che non sa più cosa fare per perdere credibilità. Meglio tornare... nella vasca slovena e segnalare che contro la Grecia è rimasto in panchina Federico Mistrangelo, 22 anni, imo dei rappresentanti biancorossi. Sabato è stato il giorno più nero, contro la Germania: una sconfitta maturata all'ultimo secondo dopo che l'Italia è sempre stata costretta ad inseguire. Un 5-4 che, come se non bastasse, ha segnato l'addio alla rassegna continentale di Bencivenga: il centroboa del Posillipo ha accusato una brutta botta alla mano destra. Sabato sera i primi accertamenti hanno confermato la lesione del tendine del dito mignolo. Nella partita con la Germania ha fatto il suo ingresso Mistrangelo mentre buona, ma non esaltante, è stata la prova di Rath che deve ancora entrare nel clima di questa rassegna. Un voto alto, soprattutto per alcune «invenzioni» viste nel match contro i tedeschi merita Alessandro Calcaterra.La Nazionale femminile ha intanto vinto ieri la seconda gara della fase eliminatoria a Lubjana. Le azzurre hanno sconfitto agevolmente la Russia col punteggio di 14-10 (2-1, 3-2, 5-2, 4-5 i parziali), bissando così il suct cesso ottenuto all'esordio, contro la Grecia. Bogdan «Boghi» Rath, neoacquisto della Carisa Savona, è uno degli azzurri agli Europei