«Spagnolo» scomparso si indaga per omicidio

«Spagnolo» scomparso si indaga per omicidio ALTARE, AD UNA SVOLTA L'INCHIESTA PER IL CASO DI ALBERTO GENTA «Spagnolo» scomparso si indaga per omicidio ALTARE La vicenda della scomparsa di Alberto Genta, detto «lo Spagnolo» è a una svolta. La pista su cui stanno indagando gli investigatori, nell'ambito dell'inchiesta avviata dal procuratore-capo Vincenzo Scolastico punta ora sull'omicidio. Ipotesi che sarebbe avallata da almeno quattro elementi. Le finestre dell'abitazione del sessantacinquenne, scomparso da Altare il 15 maggio scorso, erano spalancate. In casa, i carabinieri, in un sopralluogo effettuato ' pochi giorni fa, hanno rinvenuto assegni postdatati di alcune piccole aziende, forse vittime di un giro di usura. Particolare, quello di aver lasciato gli assegni nell'abitazione, che in caso di allontanamento volontario non avrebbe senso. In caso di fuga lo Spagnolo li avrebbe portati con sé. Terzo elemento, quello legato alla vettura, trovata regolarmente parcheggiata sul piazzale del Centro commerciale «Bormida» a Cairo, dunque in una zona lontana da Altare. E ancora. Genta nei giorni successivi il 15 maggio aveva una serie di appuntamenti con alcune persone. Incontri aiquali non si è mai presentato. E poi, il lungo, | inspiegabile silenzio nei confronti Alberto Genta, o «Spagnolo» dei familiari e in particolare della sorella Ivana, che nei giorni scorsi dopo aver presentato denuncia di scomparsa, temendo il peggio ha lanciato un accorato appello nella speranza di poter avere notizie. Particolari ora al vaglio della magistratura che ha posto sotto sequestro l'auto e ha provveduto a far effettuare un nuovo sopralluogo nell'abitazione. I dati saranno inviati al Ris di Parma. Un storia dai contorni misteriosi, resa ancor più inquietante dal passato dello Spagnolo. Un passato costellato di denunce, processi e condanne per reati contro il patrimonio, dai furti all'usura. Negli Anni '70, Alberto Genta, era stato arrestato per furto, successivamente aveva avuto a che fare con la giustizia per una vicenda di dollari falsi. Processato per usura, l'ultima volta che finì in carcere fu dieci anni fa, nel 1993, per un furto compiuto, insieme con un complice, in un cantiere di Altare. Un reato che gli costò una condanna ad otto mesi. Poi di lui, almeno sotto il profilo giudiziario e penale non si seppe più nulla. Pochi contatti con il paese e pochi contatti con i familiari. L'ultimo ad averlo visto è stato un nipote che circa un mese fa lo ha incrociato a Savona. Poi il silenzio. [l.b.] Alberto Genta, lo «Spagnolo»

Persone citate: Alberto Genta, Genta, Vincenzo Scolastico

Luoghi citati: Altare, Cairo, Parma, Savona