Siti internet In Questura altre denunce di F. P.

Siti internet In Questura altre denunce BIELLA, S'INDAGA PER TRUFFA Siti internet In Questura altre denunce BIELLA Ancora sei denunce presentate in Questura per le presunte truffe su Internet: la vicenda riguarda i collegamenti a siti frequentati soprattutto dai giovani per scaricare musica, suonerie, programmi. Molti genitori si sono visti addebitare bollette telefoniche salatissime, conseguenza dei collegamenti a siti con prefisso 709. Non solo: nelle denunce (sono già un centinaio), viene fatto esphcito riferimento a programmi che si autoinstallano, mantenendo aperto il collegamento, nonostante tutti i tentativi di uscire dal sito. E la spesa telefonica continua ad aumentare. Spiega il capo della Squadra mobile, Alfonso ladevaia: «Mi rivolgo soprattutto ai ragazzi: prima di avventurarsi nei siti occorre essere preparati e attenti a tutte le icone o scritte, spesso molto piccole, che compaiono sul video. Di norma tutti dovrebbero avvertire l'utente con scritte comprensibili sulle possibili conseguenze e sui costi, alcuni molto alti ma legali, come i siti con prefisso 709. Inutile entrare in siti presentati con messaggi accattivanti, dai quali spesso riesce persino difficile uscire rapidamente. Purtroppo, anche nel mondo virtuale di Internet, così come in quello reale, sono in agguato truffe e raggiri: occorre quindi molta prudenza, in particolare da parte di ragazzi». [f. p.]

Persone citate: Alfonso Ladevaia

Luoghi citati: Biella