Sfuma in Sicilia il sogno dell' Acqui

Sfuma in Sicilia il sogno dell' Acqui ECCELLENZA, DOPO IL PAREGGIO DELL'ANDATA I CATANESI FANNO VALERE IL FATTORE CAMPO Sfuma in Sicilia il sogno dell' Acqui L'Adrano segna due volte: per i termali addio alla D BELPASSO Sfuma sotto il sole siciliano e sul campo in terra battuta di Belpasso il sogno di promozione dell'Acqui, che cede all'Auto Ademò Adrano (2-0). E dire che i termali tengono per lungo tempo il pallino del gioco: ((Abbiamo lottato col cuore - dice il vice presidente Walter Campare -. Loro hanno segnato, noi no, ma non abbiamo demeritato. Siamo comunque soddisfatti del nostro campionato e usciamo a testa alta da quest'ultimo confronto». La gara si apre con un'occasione per l'Acqui ma Marafioti, da posizione favorevole, non colpisce bene la palla e l'opportunità sfuma. I padroni di casa rispondono con azioni mainovrate e alcuni tiri da lontano che non impensiriscono Binello. Al 20', nuova emozione: su calcio di punizione di Marafioti, deviazione volante di De Paola, che lambisce il palo. Trascorrono poco più di 5' e i locali passano. Dapprima c'è un calcio di punizione contro i bianchi, sfociato in un calcio d'angolo; poi, sulla battuta dalla bandierina di Marchese, c'è l'incornata vincente di Viola, sotto l'incrocio dei pali, con Binello fuori causa. E' il 26' e mister Alberto Merlo cambia subito Montobbio, più adatto al contenimento, con Ballarlo, uomo di notevole spinta. L'Acqui batte un calcio di punizione con Marafioti, che non riesce però a sorprendere Musumeci (29'). Mentre l'Acqui prosegue nel suo forcing. Amaretti si scontra con un awersazio e non riesce a tornare il campo. Al suo posto, entra Baldi. I termali chiudono il primo tempo all'attacco senza però riuscire a pareggiare. Anche nella ripresa, la falsariga della partita non cambia. Attacca l'Acqui, i padroni di casa rispondono in contropiede. AI 49', Guazzo è in posizione buona ma la sua conclusione non è precisa; cinque minuti più tardi sembra fatta, quando De Paola devia di testa un traversone di Longo, ma Musumeci si supera e abbranca la palla. Ancora i bianchi pericolosi al 62', con un tiro di Ballarlo, che Musumeci neutralizza. Con gli ospiti tutti sbilanciati in avanti, accade il peggio: Manno fallisce la ribattuta, regala palla a Condorelli, che s'invola e giunge a tu per tu con Binello, tiro immediato ribattuto dal portiere ma arriva Cosimano, lesto ad appoggiare nella porta sguarnita (78'). La partita finisce qui, perchè la mazzata è tremenda per l'Acqui. Alla fine. al tripudio dei locali fanno da contrapposto le lacrime dei bianchi, applauditi dallo sportivissimo pubblico siciliano, forte di oltre 1000 unità. Adrano: Musumeci, Vezzosi, Sapienza; Viola, Nicolosi, Privitera (86' Baciti); Marchese (67' Celso), Vadala (83' Russo), Cosimano, Scalia, Condorelli. Acqui: Binello, Longo, Bobbio; Amaretti (36' Baldi), Calandra, Manno; Escobar, Montobbio (28' Ballario), De Paola, Guazzo, Marafioti. Arbitro: Longo di Paola. Reti: 26' Viola; 78' Cosimano.(r. e] Il centravanti dell'Acqui, Roberto De Paola, ha avuto una ghiotta opportunità in avvio ma non l'ha sfruttata a dovere