Berlusconi risponde ai «richiami» di Casini di R. I.

Berlusconi risponde ai «richiami» di Casini «RISPETTO IL PAR STATO PRI 18 VOLTE TRA —■i. —■. Berlusconi risponde ai «richiami» di Casini « Rispondendo alla lettera di Casini del 30 maggio nella quale era stata rappresentata l'esigenza di assicurare da parte del governo «la puntuale osservanza delle disposizioni di cui all'articolo 135-bis del regolamento della Camera», Berlusconi ha tenuto a ricordare che «nel corso dell'attuale legislatura, il presidente del consiglio è intervenuto ben diciotto volte tra Camera e Senato per rendere comunicazioni o informative al Parlamento, a dimostrazione dell'assoluto rispetto che questo governo manifesta nei confronti dell'istituzione parlamentare». Il premier ha comunque assicurato che, «in ogni caso, provvedere ad impartire precise disposizioni ai ministri competenti affinché intervengano puntualmente alla Camera per rispondere alle interrogazioni a risposta immediata di rispettiva competenza. Analogamente - ha concluso Berlusconi - sarà mia cura, nonché del vice presidente del consìglio, assicurare la nostra presenza, compatibilmente con gli impegni di governo, per lo svolgimento del cosiddetto "premier question time"». Nel suo richiamo il presidente della Camera Pier Ferdinando Casini aveva espresso «viva preoccupazione» perché il premier non si era mai presentato al question time nonostante il regolamento della Camera lo obblighi a farlo. E lo aveva richiamato «ad una puntuale osservanza delle norme regolamentari». «Così come ho provveduto, in diverse occasioni - aveva scritto Casini al premier -, in sede di programmazione dei lavori, a tute are le legittime esigenze manifestate dal Governo ritengo ora doveroso, nella mia responsabilità istituzionale, richiamare la Sua attenzione sulla necessità di una puntuale osservanza delle norme regolamentari in materia di interrogazioni a risposta immediata, che rappresentano uno snodo essenziale della dinamica del rapporto tra Parlamento e Governo, nello svolgimento della fondamentale funzione del controllo parlamentare». [r. i.]

Persone citate: Berlusconi, Casini, Pier Ferdinando Casini