Nei «Luoghi» da 10 anni di I. O.

Nei «Luoghi» da 10 anni Nei «Luoghi» da 10 anni Comincia da Casalborgone la stagione che spazia per le colline al di là de Po | A stagione concertistica «I I luoghi della Musica» com■■pie IO anni. Nacque per iniziativa del chitarrista Salvatore Seminara a Casalborgone e ben presto «dilagò» tutto attorno, in quei graziosi e accoglienti centri che si trovano nella zona collinare a est di Torino, al di là del Po. Anche quest'anno si rispetta la tradizione con una serie di 11 appuntamenti che si snoderanno da giugno a ottobre con una sosta estiva tra metà luglio ed i primi di settembre. Per cominciare in modo convincente si punta sul tango, che sarà al centro del concerto di domenica 8 giugno alle 21, nel Castello di Casalborgone. L'onore dell'avvio spetta al Quintettango formato da Alberto Fantino (fisarmonica), Gianluca Allocco (con il violino ed il tipico «violin cometa»), .Angelo Vinai (clarinetto). Cristiano Alasia (alla chitarra) e Marco Allocco (al violoncello). Sarà ima ricognizione nella storia della popolare danza argentina, con «tappe» in alcuni capisaldi come «La cumparsita», «El choclo» e i capolavori di Astor Piazzolla. Mercoledì 11 alle 21, secondo appuntamento, questa volta nella chiesa di S. Giovanni Battista a Monteu da Po. Si presenterà al pubbhco l'Orchestra Eisenach, giovane complesso di Domodossola costituito in larga parte da flautisti e diretto da Stefano Gori, per eseguire Bach, Haendel, Mozart e altri autori. Ed ecco domenica 15, nell'incantata Abbazia di Santa Fede a Cavagnolo, il duo di Raffaele Bertolini e Antonella De Vinco (clarinetto e pianoforte) in pagine di Rossini, Poulenc, Rota e Piazzolla. Le proposte di giugno si esauriscono U 29 a Castagneto Po (nel Bosco del Vaj o, in caso di cattivo tempo, nella Parrocchiale di San Pietro), con il Quintetto di Ottoni del Teatro Regio. Tre saranno gli appuntamenti di luglio, prima della citata sosta estiva. Il 5 si tornerà a Monteu da Po, ma questa volta nella chiesa di San Grato, per ascoltare le armonie intrecciate da Andrea Cardinale al violino e Alessandro Magnasco al pianoforte: di scena brani di Paganini, Schumann e Brahms. Altro luogo rivisitato, il 12 luglio, è Santa Fede di Cavagnolo, con lo stesso Salvatore Seminara alla chitarra insieme con il flautista Stefano Gori: invitante il programma che annovera, con l'onnipresente Piazzolla, anche Giuliani e Ibert. Ed infine il 13 la Fortezza di Verrua Savoia farà da auditorium per il fascinoso folclore spagnolo a cura dei chitarristi AI Panebianco e Vania Del Monaco. Si riprenderà poi il 6 settembre. [I. o.]