Navette e piste ciclabili aumentano di Alessandro Mondo

Navette e piste ciclabili aumentano Navette e piste ciclabili aumentano Quaranta veicoli ecologici collegheranno i parcheggi al centro Alessandro Mondo Auto fuori dal centro e più ossigeno alle biciclette che sfidano il traffico quotidiano. Entro metà giugno Palazzo Civico rilancerà la formula del «Park and Ride» e si prepara a presentare entro la fine del mese un piano di potenziamento delle piste ciclabili che non ha precedenti a Torino. La notizia è stata anticipata ieri dall'assessore Maria Grazia Sestero (Mobilità) durante il convegno sulle politiche per la mobilità sostenibile nelle aree urbane organizzato in occasione della Biennale dell'Eco-efficienza prevista fino a domani al Lingotto. Il senso è quello di una scommessa che per la città assume un particolare significato nell'ambito della Giornata mondiale dell'Ambiente, dove il «modello Torino» ha tenuto banco senza sfigurare rispetto a quelli firmati da altre città europee. Per la verità il «Park and Ride», cioè la possibilità di lasciare l'auto nei parcheggi a corona del centro raggiungendo la propria destinazione servendosi di navette elettriche (quindi ecologicamente correttel, era già stato lanciato sotto Natale ricevendo dai torinesi un'accoglienza piuttosto tiepida. Resta il fatto che da allora parecchie cose sono cambiate, ha spiegato la Sestero. Compresa la formula riproposta fra pochi giorni, potenziata rispetto alla precedente edizione. Come? Attraverso l'acquisto di una quarantina di navette, in parte elettriche in parte a metano, divise in due linee (le linee «Star»): nella prima fase una sarà gestita direttamente dal Gruppo Torinese Trasporti, l'altra verrà data in concessione. Il discorso interessa i parcheggi a corona del centro: Fontanesi, Porta Palazzo, Bolzano, Palagiustizia, Stati Uniti, piazza Maria Cristina. Chi lascerà a macchina in una di queste aree potrà raggiungere il centro utilizzando le navette che fanno la spola, caratterizzate da una soluzione innovativa: la ricarica, infatti, avverrà senza l'inserimento del cavo ma sfruttando una «piastra» collocata sotto il veicolo. La tariffa è di due euro al giorno, il servizio sarà attivo dal lunedì al sabato (7,30-19,30). Ancora più ambizioso il progetto di estensione delle piste ciclabili (da 60 a 180 chilometri) e di quei percorsi centrali (da 10 a 20-30 chilometri) che, pur non potendo ospitare piste riservate per i cicli¬ sti, sono comunque consigliati dal Comune tramite apposita segnaletica. Quello presentato a fine mese dagli assessori Sestero (Mobilità) ed Ortolano (Ambiente) è infatti un piano decennale articolato su programmi trimestrali il quale - dopo essere passato al vaglio di tutti i soggetti interessati (circoscrizioni, seconda commissione consiliare, associazioni dei ciclisti) - sarà deliberato in giunta fra settembre ed ottobre. Schede e cartografie sono già sui tavoli degli assessori compe¬ tenti. Basta dire che solo l'investimento per il triennio 2002-2004 ammonta a tre milioni e mezzo di euro. Aumentano le piste ciclabili, distribuite lungo i parchi e soprattutto lungo le strade cittadine (senza dimenticare le tre passerelle ciclopedonali di prossima realizzazione sul Po - all'altezza di piazza Chiaves -, in corso Unità d'Italia e in corso Regina Margherita). E con esse le rastrelliere o «archi» in cui parcheggiarle insieme alle moto. Obiettivo: levare ingombri dalle strade e dai marciapiedi. Per questa ragione entro fine anno si moltip icheranno le rastrelliere (1800 in aggiunta alle 1200 attuali) nei punti strategici: banche, uffici postali, università, ospedali. La svolta interesserà anche l'area centrale caratterizzata dalla sosta a pagamento. Il Comune ha infatti deciso di sopprimere il primo posto auto in corrispondenza dei parcometri per riservarlo al parcheggio delle due ruote: con o senza motore, comunque gratuitamente. I piani di Palazzo Civico per combattere l'inquinamento prevedono di portare i chilometri riservati alle biciclette da 60 a 180 nei prossimi anni II primo posto auto vicino ai parcometri di tutta la città verrà sacrificato per ospitare rastrelliere dove poter lasciare bici e ciclomotori LACITTÀCHECAIVIBIA ENTRO META GIUGNO VERRÀ RILANCIATO IL SERVIZIO DI «PARK AND RIDE» .^i^itó***-: '^^H^'ì' •mm ;;,.^v.-.:;;.....-....w;-... Il Comune intende creare 180 chilometri di piste ciclabili in città

Persone citate: Fontanesi, Maria Grazia Sestero, Ortolano

Luoghi citati: Bolzano, Italia, Meta, Stati Uniti, Torino