Il sogno di Palermo «Serie A aspettaci stiamo arrivando» di Lirio Abbate

Il sogno di Palermo «Serie A aspettaci stiamo arrivando» Il sogno di Palermo «Serie A aspettaci stiamo arrivando» La febbre rosa contagia l'intera città: bandiere e striscioni nei quartieri popolari, per la partita collegamenti speciali e commenti in diretta tv Lirio Abbate corrispondente da PALERMO I quartieri popolari di Palermo si sono svegliati coperti di bandiere, striscioni e drappi rosa. I palazzi antichi e i vicoli del centro storico sono avvolti dai colori calcistici della città. Uno spettacolo simile non si era mai visto, dai tempi dei campionati mondiali di calcio dell'82. La coreografia si allarga e arriva in centro, la febbre sale, le emozioni aumentano. I palermitani si preparano ad assistere (sulla pay tv) alla partita più importante degli ultimi trent'anni, da quando il Palermo ha lasciato la serie A. Il sogno è tornato, e tutti sembrano impazziti per questa squadra che domani scenderà in campo per la sfida decisiva. Il sogno della promozione è ad un passo, e l'attesa è lunga 90 minuti. Dalla Questura di Palermo ieri è arrivato un consiglio ai tifosi: restate in città, non andate a Lecce se non avete il biglietto. E in molti, anzi in migliaia, stanno raccogliendo il suggerimento della pohzia. La febbre rosa contagia grandi e bambini. Fino a due mesi fa nessuno avrebbe puntato sulla probabilità di una promozione. Adesso sembra un miracolo e in migliaia lei sperano. Il maxi schermo installato ieri mattina nella centralissima piazza Politeama, su disposizione del Comune, domani sera non si accenderà. L'amministrazione non ha ricevuto l'autorizzazione a trasmettere in diretta l'incontro di calcio. Ma i palermitani si attrezzano, e nella piazza di Mondello, la località balneare della città, i commercianti hanno predisposto imo schermo gigante. La stessa cosa viene fatta in queste ore in molti altri centri della provincia. Tutti si sono attrezzati. L'appuntamento è storico per il calcio palermitano e gli esperti stanno già preparando spettacoli. Il senatore azzurro Carlo Vizzini è il commentatore-ospite per una trasmissione televisiva di una tv regionale: durante il campionato he ha dette di cotte e di crude sul gioco dei rosanero. In molte cose ci ha preso. Adesso non sta nella pelle, e dice di sapere già il risultato finale. Il conduttore Guido Monastra lo frena, ma lui il futuro dice di vederlo «rosa». La redazione siciliana della Rai ha allestito una trasmissione speciale con ospiti, immagini e commenti a caldo. Sono previsti collegamenti in diretta dallo stadio di Lecce con Roberto Gueli e dalle piazze di Palermo con Giuseppe Crapanzano. E ancora servizi con le opinioni di attori, appassionati e tifosi. I 35 mila tifosi che sabato scorso erano allo stadio Barbera hanno esposto sugli spalti la scritta: «Andiamoci». E in questi giorni lo hanno ripetuto ancora per strada, nei mercati, nei bar e nelle trattorie. Tutti fanno promesse, tutti sperano. Fra chi spera c'è anche l'ex giocatore e allenatore del Palermo, Ignazio Arcoleo, che con i rosanero era in campo nella stagione 1972/73, quella dell'ultimo campionato disputato in serie A dalla società di viale del Fante. «Domani sera promette Arcoleo - se vinciamo a Lecce smetto di fumare. Io fumo poco, ma rinuncerei anche a quelle poche sigarette che fumo se dovessimo tornare in serie A. Abbiamo buone possibilità e arriviamo alla sfida decisiva in discrete condizioni sia fisiche che mentali. Possiamo farcela». Intanto il Palermo che gioca attende ancora di recuperare il regista romeno, attualmente in ritiro con la propria nazionale. Il giovane Codrea dovrebbe giocare due gare ufficiali sabato e mercoledì con la selezione del suo Paese. Il club rosanero sta usando tutte le anni della diplomazia per ottenere che Codrea salti la prima partita per la qualificazio¬ ne agli Europei e si possa aggregare al gruppo di Sonetti. L'infortunio di un compagno di nazionale, però, frena il et lordanescu, che non pare intenzionato a privarsi del faro del centrocampo. Se il forfait fosse definitivo Sonetti sostituirà Codrea con Mutarelli. Un Palermo in buona salute ha vinto in scioltezza la consueta amichevole infrasettimanale, giocata contro la formazione Primavera. Maniero è sceso in campo per una ventina di minuti nel secondo tempo. La sua presenza rimane in dubbio. Possibile che il Superpippo di Sicilia e Di Napoli si accomodino inizialmente in panchina, per trovare spazio nella ripresa. Favorito come partner di Zauli ancora La Grotteria. TUTTO IL SUD MOBILITATO PER LA SFIDA DI DOMANI SERA: LO «SPAREGGIO» SUL CAMPO DEL LECCE SCATENA TIFOSI E POLITICI I ROSANERO 17 VOLTE IN SERIE A i Anno di fondazione 1898 iN0 campionati in A (Girone Unico) 17 Miglior piazzamento 80 posto nel 1961/62 e vittoria in casa della Juventus ® PARTITE GIOCATE 574 0VINTE 157 0NULLE 157 ® PERSE 260 0 RETI FATTE 568 SERIE ® IL GRANDE ALLENATORI Viani per 2 stagioni daM949Z50 al 1950/51 DOMANI SRI «ASCOLI-TRIESTINA CLASSIFICA ©SAMPD0RIA 67 • CAGLIARI-CATANIA Giornata Roberto ^ ANZOLINr; s* ® RETI SUBITE 0 GIOCATORE CON PIÙ' PRESENZE 858 01 PERSONAGGI Il portiere Anzolin, Burgnich, Malavasi, l'allenatore dei «miracoli» Carmelo Dì Beila, Matfrel, Bronée, Vycpalek, Vernazza, Landra BEI »GEN0A-COSENZA IEM «LECCE-PALERMO «LIVORNO-ANCONA G. Giaroli 151 (1949/50-1953/54) ® GIOCATORE CON PIÙ' RETI D. Di Maso 40 (1949/50-1953/54) Tarcisio ^ BURGNICH roi« MESSINA-NAPOLI BJ]ig« SALERNITANA-SIENA B)IIil« TERNANA-VICENZA. ^l|ii« VENEZIA-SAMPD0RIA EM «VERONA-BARI Ayroldi ] Trentalanqe] Nucini ) Trefoloni j Bertini Pieri l Dondarini ] Pellegrino j Rondomonti] •SIENA 67 •ANCONA 60 •LECCE 60 •PALERMO 58 •TRIESTINA 57 •fERNANA 54 •CAGLIARI 54 •VICENZA 53 •LIVORNO 48 •BARI 48 •ASCOLI 47 •VERONA 45 •MESSINA 45 •NAP0LI 44 •VENEZIA 42 •CATANIA 41 •GENOA 36 •C0SENZA 36 MmU •SALERNITANA 22