Avigliana, riparte il rilancio di Tekfor di G. Mar
Avigliana, riparte il rilancio di Tekfor HA 550 DIPENDENTI, ARRIVA IL NUOVO DIRETTORE Avigliana, riparte il rilancio di Tekfor AVIGLÌANA Lo stabilimento Tekfor di Avighana ha un nuovo responsabile che avrà il compito di rilanciare l'industria della componentistica in acciaio per autoveicoli. Si chiama Carlo Sala, torinese di 66 anni, sposato con due figli e con una lunga esperienza alle spalle nei più svariati settori, dell'industria italiana e straniera. L'azienda, una delle più grosse della Valle di Susa, in questi ultimi anni ha avuto dei problemi per la forte crisi del settore automobilistico. Il nuovo managing director ha le idee chiare su cosa vuol ottenere ed è partito a pieno ritmo. La ricetta per guarire lo stabilimento è di creare una nuova impostazione, eliminando il sistema burocratico preesistente, allacciando rapporti 'imani con le maestranze e dì collaborazione con le organizzazioni sindacali. In caso di necessità, tutti possono parlare con il responsabile dello stabilimento, e se sarà il caso «mi rimboccherò le maniche e mi sporcherò le mani d'olio». Contemporaneamente saranno studiate nuove lavorazioni per nuovi settori. «Sono convinto - spiega Carlo Sala - che entro l'anno faremo un buon recupero, e al massimo nel giro di due anni porteremo il bilancio in attivo». L'azienda al momento ha 460 persone in servizio e 90 in cassa integrazione a rotazione, ma in autunno si troverà un'intesa. L'intenzione di Sala è di eliminare i conflitti con le organizzazioni sindacali. «In passato forse c'è stata una gestione troppo distratta, ma ora si cambia. Tutto il personale deve essere una grande squadra con un unico obiettivo, quello di aumentare il fatturato per la salvezza dello stabilimento». Tra le priorità da affrontare esiste il problema della formazione, con lo scopo finale di migliorare la partecipazione gestionale. In questi giorni sono partiti i primi corsi per capi squadra e gradualmente saranno estesi alle altre maestranze. «Ilpersonale deve essere incoraggiato creando un buon clima tra i lavoratori e una buona iniezione di fiducia. Ogni capoarea è coinvolto nella responsabilità di fatturazione e ogni giorno si discute, risolvendo i problemi senza colpevolizzare». Secondo Salai risultati migliori si otterranno quando lo stabilimento lavorerà con lo spirito di una grande famiglia. [g. mar]
Persone citate: Carlo Sala
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