El Guerrouj pronto all' esordio di Giorgio Barberis

El Guerrouj pronto all' esordio ATLETICA: IL CAMPIONE MAROCCHINO E GIÀ A TORINO PERCORRERE DOMANI SERA NEL MEMORIAL NEBIOLO El Guerrouj pronto all' esordio Sulla pedana del lungo rivincita Maggi-May Giorgio Barberis Nove anni ed è già grande. Il meeting atletico del Cus Torino, rilanciato nel ricordo dell'appuntamento del 2 giugno che era un classico degli Anni Sessanta e Settanta, cresce ogni anno e se in passato ha avuto il merito di proporre campioni diventati poi famosi (un nome per tutti, Marion Jones nel 1997), questa volta la scelta è stata mirata, a partire da quella di Hicham El Guerrouj. E proprio il marocchino è già a Torino. Il suo arrivo è avvenuto ieri, con giusto anticipo, per potersi poi presentare al meglio domani sera sulla pista dello stadio Nebiolo per correre un 3000 che rappresenterà il clou del meeting allestito con passione e buona selezione di atleti. Paolo Bellino, l'ex ostacohsta dei 400 al quale è affidato il compito di allestire il cast dei partecipanti, ha azzeccato la sua scelta: El Guerrouj è, oggi, l'uomo più rappresentativo deh'atletica mondiale, nel pieno fulgore di una carriera che lo vede dominare con regolarità sulle piste di tutto il mondo, anche se finora gli è sfuggito il traguardo più ambito, ossia la vittoria ohmpica. E questo perché nei 1500 di Atlanta inciampò nel piede di un rivale e cadde a un giro dalla fine mentre a Sydney si presentò in precarie condizioni fisiche per un infortunio, finendo così battuto per una manciata di centesimi dal keniano Ngeny. La voglia di rifarsi, però, non manca al marocchino, che quest'anno vuole centellinare le sue esibizioni in vista dei Mondiali di Parigi per verificare se un approccio del genere potrà essere il migliore anche fra un anno, quando l'obbiettivo finale saranno i Giochi di Atene. Anzi, se ieri appena arrivato se ne è andato in albergo a riposarsi, oggi risponderà anche alle domande di chi vuol conoscere meglio i suoi programmi. E soprattutto chiarirà se il suo sogno olimpico è sempre duplice, ossia di tentare l'accoppiata riuscita soltanto nel 1924 all'immenso Paavo Nurmi, vincitore dei 1500 e dei 5000. El Guerrouj nei 3000 di domani troverà un avversario senz'altro degno nel keniano Charles Ramati, capace ai Mondiali di Edmonton 2001 di sovvertire il pronostico dei diecimila e infliggere - lui che era considerato un outsider - un'inattesa sconfitta al grande Gebrselassie. L'esordio stagionale di El Guerrouj non sarà comunque l'unico momento di grande significato del Memorial Nebiolo, i cui biglietti d'ingresso sono in prevendita presso la sede del Cus Torino in via Panetti 30 (orario 9-13 e 15-19) mentre i botteghini dello stadio verranno aperti domani alle 14,30. E se la rivincita tra Maureen Maggi, Olga Rublyova e Fiona May rischia di offrire il bis dell'altra sera a Milano dove le brasiliana ha dominato mostrando un eccellente stato di forma, senz'altro incerta si preannuncia la sfida del triplo con il pedana Magdelin Martinez e la senegalese Kenè Ndoye che ai Mondiah indoor di Birmingham ha soffiato il bronzo proprio all'azzurra. I salti, come spesso è accaduto aeNalcMnpb anche in passato, premettono di essere un piatto tutto da gustare. Non solo al femminile, ma anche al maschile vista la presenza nel lungo del cubano Pedroso, del croato Ergotic, del marocchinò Moudrik e del romeno Tarus, e nel triplo dell'azzurro Donato opposto al cubani Ouesada e al bielorusso Glavatskiy. Tornando alle gare di corsa, senza nulla togliere a campioni come Christine Arron (200), Anier Garcia ( 110 hs), Frank Fredericks (100) e Djabir Said Guemi (800), meritano massima attenzione le gare dei 400 hs, femminile con la statunitense Glover, lajamaicana Pams e la romena Tirlea, e maschile in cui lo statunitense Angelo Taylor, brillante vincitore a Milano in 48"95, dovrà vedersela col sudafricano Lewellin Herbert e coljamaicano Neil Gardner.