Con Mehta Rattle e le altre stelle di Armando Caruso

Con Mehta Rattle e le altre stelle STAGIONE DEL LINGOTTO Con Mehta Rattle e le altre stelle Armando Caruso TORINO Zubin Mehta Il direttore artistico di Lingotto Musica, Francesca Camerana, hd illustrato ieri la nuova stagione, presentando anche il nuovo presidente, Franzo Grande Stevens. Otto i concerti aperti il 29 ottobre nell'Auditorium Giovanni Agnelli dal Maggio Musicale Fiorentino e da Zuhin Mehta, che dirà qual è la sua interpretazione della Nona Sinfonia di Beethoven. Il cast è formato da interpreti stranieri. Si attende il grande Simon Rattle, a cui Claudio Abbado ha lasciato il podio dei Berliner; Rattle dirigerà, però, una delle sue più amate creature: l'Orchestra of the Age of Englightenment che, se non andiamo errati, non ha mai messo piede a Torino. Thomas Zehetmair è il violino solista. Il programma vive sulla «Tragica» di Brahms, sul concerto in re minore di Schumann per violino e orchestra, sulle «Variazioni su un tema di Haydn» di Brahms e sulla Sinfonia n. 4 di Schumann. Un avvenimento atteso per il ^dicembre, da non perdere assolutamente, successivo a quello del 3 novembre, che vedrà in palcoscenico l'Accademia Bizantina diretta da Ottavio Dantone, anche solista al cembalo. Una parentesi di canzonette, scherzi musicali, duetti e brani strumentali d'epoca saranno offerti da «Le Concert d'Astrée» il 2 marzo diretto da Emmanuelle Haim, con Sandrine Piau, lan Bostridge, Paul Agnew. Il panorama, come si vede, è nobilmente europeo: la Russian National Orchestra diretta da Pletnev, pianoforte solista Alexander Melkinov, il 20 marzo esegue finalmente - ilfunéunbolico Concerto n. 1 di Rachmaninov in fa diesis minore e la Suite n. 3 di Ciaikovski. Come dire; dalla Russia con amore e non c'è dubbio che Torino sia piena l'amore per Rachmaninov e Ciaikovski. L'Inghlterra, il 27 aprile, ci dona la sua City of Birmingham Symphony Orchestra diretta dal finlandese Sakari Oramo, ma modellata per lunghi anni da quel grande scultore della musica che è Simon Ratle. In programma Debussy, Sibelius, Elgar e Andersen. Sarà sempre più primavera il 5 maggio e l'S giugno, con due stelle di prima grandezza : la Gewandhausorchester di Lipsia diretta da Herbert Blomstedt, mentre il concerto finale non poteva che essere affidato a Kurt Masur, già direttore della Gewandhausorchester nel '95 e nel '97 al Lingotto, ed ora «conductor» dell'Orchestra Nazionale di Francia. Pianoforte solista Michel Dalberto, il quale eseguirà di Franck «Variations symphoniques» per pianoforte e orchestra. La serata sarà completata da Dukas «L'apprenti sorcier» e dalla Suite Scherazada di Rimski-Korsakov. La stagione 2003-2004 è un continuo intrecciarsi di rapporti tra direttori che formano, lanciano musicisti e orchestre che cercano nuovi numi tutela- Zubin Mehta

Luoghi citati: Francia, Russia, Torino