«Non è reato giustificare lo stupro sulla moglie»

«Non è reato giustificare lo stupro sulla moglie» VERDETTO DELLA CASSAZIONE. SCOPPIA LA POLEMICA «Non è reato giustificare lo stupro sulla moglie» NAPOLI «Così quella donna è stata violentata due volte», tuona la deputata di An, Alessandra Mussolini. «, commentano le parlamentari Gabriella Pistone (Comunisti Italiani) e Franca Bimbi (Margherita). A suscitare scandalo è un pronunciamento della Corte di Cassazione, secondo cui chi in qualche modo giustifica uno stupro non commette reato. Neanche quando ad avallare la violenza è il marito, la cui moglie ha subito l'aggressione del suocero. I protagonisti del caso sono Antonietta D.M., il marito Giovanni B. e il padre di lui, Domenico. Esasperata dalle violenze del suocero, un giomo la dorma si confidò con Giovanni, che le rispose: ((. Per i giudici della suprema corte, però, «. In altre parole, quel terribile commento non ha in alcun modo agevolato concretamente la violenza carnale. E dire che, in seguito allo stupro, Antonietta aveva perfino ten¬ tato il suicidio. Delle violenze venne a conoscenza anche la polizia. L'inchiesta si concluse il 12 luglio del 2002 con l'emissione da parte del gip di Nola di due ordini di custodia cautelare; padre e figlio finirono in prigione, il primo per violenza sessuale, il secondo per maltrattamenti ma anche per concorso nella violenza e favoreggiamento. Giovanni, secondo l'accusa, aveva avallato con i suoi commenti lo stupro del padre. Il 29 luglio 2002, tuttavia, il Tribunale del Riesame decise diversamente: confermò il reato di maltrattamento ma cancellò quello della violenza sessuale per mancanza di indizi. Giovanni tomo in libertà, e i giudici disposero il divieto di dimora ad Acerra, il paese in cui aveva vissuto con la moglie. Alla decisione del riesame si oppose il pm, che si rivolse alla Cassazione, n magistrato sosteneva che, se Giovanni non era stato presente alle violenze», aveva «. Ma la tesi è stata respinta. [f.mil.J

Persone citate: Alessandra Mussolini, Antonietta D.m., Franca Bimbi, Gabriella Pistone

Luoghi citati: Acerra, Napoli