Caso Rai, Torino deve farsi sentire di Lucia Annunziata

Caso Rai, Torino deve farsi sentire A^^GHJmTA: UNA DELEGA Caso Rai, Torino deve farsi sentire Giorgio Merlo LA due giorni di Lucia Annunziata a Torino culminata con un convegno all'Unione Industriale non ha sciolto i dubbi della vigiha. La straordinaria mobilitazione sociale, culturale, pohtica ed istituzionale che è decollata attorno al rilancio del polo torinese e piemontese della Rai non può essere sacrificata sull'altare della etema transizione che caratterizza la gestione del servizio pubbhco nel nostro paese. Quel che è emerso dopo la fitta serie di incontri e di confronti tra il mondo torinese e i vertici della Rai è molto semplice: la stagione dei Baldassarre e, soprattutto, degli Zaccaria, deve essere definitivamente archiviata. Lucia Aimunziata, consapevole di quel duphce fallimento, non ha fatto promesse ma, realisticamente, ha indicato una via concreta da percorrere per ottenere risultati e valorizzare la sede subalpina, nelle sue varie sfaccettature. Un atteggiamento serio ed onesto, dettato anche dalla particolare situazione che caratterizza l'attuale vertice dell' aziènda di Viale Mazzini. Però, pur riconoscendo questa onestà intellettuale, il mondo politico ed istituzionale piemontese non può assistere passivamente all'evoluzione dei fatti. Se il Presidente della Rai, come è stato detto, consegna al Direttore Generale Cattaneo e all'intero Oda le richieste emerse dai vari incontri piemontesi, sarebbe auspicabile che proprio il territorio desse vita ad una autorevole' e stringata delegazione, rigorosamente bipartisan, capace di dialo- gare al più presto con i vertici della Rai per verificare la reale disponibilità ad investire nella sede subalpina. Una delegazione che, supportata da un altrettanto ristretto gruppo di esperti, sappia indicare in tempi brevissimi le priorità attorno alle quali potenziare la ' sede torinese. E' perfettamente inutile attardarsi in ulteriori incontri. Se per le Olimpiadi si è registrata, tanto a livello locale quanto a livello parlamentare, una forte convergenza pohtica nel perseguire risultati concreti, così dev'essere per la Rai e per il suo indotto nel capoluogo subalpino e nell'intera regione. La riproposizione, cioè, di una lobby democratica e trasparente finalizzata al raggiungimento di un autentico "bene comune". Una iniziativa - semplice, ma ritengo efiicace - che può sbloccare una situazione oggettivamente ingarbughata, malgrado il realismo e le non promesse del Presidente Annunziata. membro della commissione di vigilanza Rai IL PROFESSORE OCCUPA LA SCUOLA. E'cominciata ieri sera negli istituti della cintura la singolare protesta dei docenti contro la riforma della Moratti Francesca Paci A PAGINA 35

Persone citate: Cattaneo, Francesca Paci, Giorgio Merlo, Lucia Aimunziata, Moratti

Luoghi citati: Torino