Ciampi: in moto mettete il casco
Ciampi: in moto mettete il casco Ciampi: in moto mettete il casco AL QUIRINALE ONORIFICENZE Al PILOTI ROMA «Siate prudenti», raccomanda Ciampi a campioni giovani e meno giovani del motociclismo, ospiti ieri al Quirinale. «Seguo le gare - ha detto il presidente della Repubbbca - e rimango strabiliato quando vedo le vostre acrobazie a folli velocità, i temerari sorpassi in curva. Trepido per le cadute, purtroppo di recente ima mortale. Il mio è un invito alla prudenza». Guidati dal numero uno della Federazione motociclistica itahana. Paolo Sesti, hanno ricevuto l'onorificenza di Commendatore Giacomo Agostini, Pier Paolo Bianchi, Eugenio Lazzarini, Bruno Ruffo e Carlo Ubbiali, vincitori in anni passati di un titolo mondiale. La medagha d'argento è andata a Massimiliano Biaggi, Luca Cadalora, Loris Capirossi, Mario Rinaldi, Gian Marco Rossi, Giovanni Sala, iridati in anni recenti, e ai campioni in carica Marco Melandri, Andrea Bartolini, Alessio Chiodi e Alessandro Puzar, mentre Valentino Rossi non si è presentato. Conclusa la cerimonia, Ciampi ha raccontato le sue esperienze giovanili in moto, quando era allievo ufficiale della scuola mibtare di Pescara. «Fui assegnato al reparto motoristico: tenenti e sottotenenti avevano la moto, perché l'auto era riservata a coloro che si fregiavano dei gradi da capitano in su -. Fu quello il mio primo contatto con la moto e ne fui entusiasta: non dimentico la Guzzi 500 con il cambio accanto al serbatoio e poi la Gilera 500 chiamata "4 bulloni". Un giorno rompemmo le righe e facemmo una gara di corsa sul rettilineo deUa pineta. Il comandante ci redarguì. Dopo di allora non sono più montato in moto. Ho pensato : mi è andata bene», ha concluso il Capo dello Stato, raccomandando l'uso del casco anche per andare in motorino. [r.m.l Giacomo Agostini, 15 volte iridato, riceve da Ciampi le insegne di Commendatore
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