La regina delle massaie Usa sotto processo per insider di Paolo Mastrolilli

La regina delle massaie Usa sotto processo per insider UN IMPERO DI TV E LIBRI DESTINATO ALLE CASALINGHE La regina delle massaie Usa sotto processo per insider Martha Stewart accusata per la vendita di azioni ImClone Nuovo scandalo dopo l'indagine Sec sui bilanci deH'Ibm Paolo Mastrolilli NEW YORK Due casi celebri stanno facendo riaffacciare a Wall Street lo spettro degli scandah finanziari, proprio nel giorno in cui il presidente della Federai Reserve Alan Greenspan ha detto a Berlino di vedere finalmente i segni della ripresa negli stati Uniti. Lunedì sera la borsa era stata scossa dall'annuncio che la Securities and Exchange Commission (Sec) ha aperto un'inchiesta sulle pratiche contabUi dell'Ibm nel 2000 e nel 2001, e ieri si è aggiunta la notizia che il procuratore federale del Southern District di New York ha intenzione di incriminare Martha Stewart per insider trading. La portata dell'indagine sul colosso Ibm, che riguarda ricavi per 88 miliardi di dollari nel 2000 e 85 nel 2001, non ha bisogno di spiegazioni, e infatti ieri Wall Street ha subito punito il titolo con un ribasso che ha toccato la soglia del 407o. L'azienda di Annonk ha detto che sta collaborando e il problema verrebbe da un'inchiesta parallela su un cliente della sua unità Retai! Store Solution. Dopo i casi Enron e WorldCom, però, ogni annuncio del genere fa venire i brividi agli investitori. Per capire la storia di Martha Stewart, invece, dovremmo immaginare che la Consob italiana incriminasse un personaggio tipo Raffaella Carrà per frodi borsistiche. La Stewart, infatti, è una delle donne più ricche, famose e popola| ri negli Stati Uniti. Ha un passato da modella e da broker a Wall Street, ma ha costruito un impero da oltre 600 milioni di dollari con la sua Martha Stewart Living Omnimedia. E' la regina dello stUe e della perfezione casalinga americana, che tramite i libri, le riviste e le trasmissioni televisive non vende solo ricette per cucinare il tacchino o addobbare il soggiorno a Natale, ma incarna un modello di vita. Martha rischia l'incriminazione perché , nel dicembre del 2001 vendette azioni per 225.000 dollari della compagnia biotecnologica ImClone, proprio alla vigilia della bocciatura da parte della Food and Drug Administration dei test preliminari sul farmaco contro il cancro Erbitux. Il capo della ImClone, Samuel Waksal, era stato fidanzato della figlia di Martha, Alexis, e ha ammesso il reato di insider trading perché aveva avvertito parenti e amici che conveniva liberarsi dei titoli prima della cattiva notizia. La Stewart sostiene che aveva un accordo col proprio broker della Merrill Lunch, Peter Bacanovic, per vendere automaticamente le azioni di ImClone se fossero scese sotto i 60 dollari, ma il procuratore è convinto dell'imbroglio. L'avvocato di Martha ha detto che se verrà incriminata sosterrà la sua innocenza, ma girano voci di un accordo extragiudiziale per evitare la prigione. Nel frattempo l'impero della Stewart ha perso circa 400 milioni di dollari, più il 1707o bruciato ieri nel crollo a Wall Street delle azioni della sua Living Omnimedia.

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