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Placebo arrivano all' Heineken DAL 13 AL 15 A IMOLA Placebo arrivano all' Heineken Luca Dondoni MILANO Il ciclone Placebo arriva all'Autodromo di Imola per l'Heineken Jammin Festival dal 13 al 15 giugno in compagnia di Metallica, Limp Bizkit, Bon Jovi e Iron Maiden. Brian Molko e soci, Stefan Olsdal e Steve Hewitt, con il nuovo disco «Sleeping with ghosts» hanno allaragato i confini della loro popolarità e il singolo «The bitter end» non ha avuto problemi a farsi accogliere dai programmatori radiofonici che hanno subito inserito la canzone tra le più trasmesse. Ora, va anche detto che purtroppo il rapporto con l'Italia di questa band non è dei migliori e l'unico ricordo che in molti hanno dei Placebo è legato a un Festival di Sanremo di qualche anno fa. Ricordate quando davanti ad una Megan Gale atterrita e spaventata Brian Molko spaccò la chitarra e gli amplificatori sul palco dell'Ariston? Ebbene quel momento si è fissato nella memoria dei media e i direttori artistici delle più importanti televisioni italiane non hanno mai più voluto vedere i Placebo davanti alle telecamere. Molko chiese scusa pubblicamente per quell'accaduto e se ne rammaricò... ma fino a un certo punto. I Placebo sono infatti una rock band che vive dei dischi venduti e ancor più dei live-act che porta in giro per il mondo e la tv può stare dove si trova. «Siamo contenti di avere un grande pubblico - dice Molko -. Il nostro nuovo album è più maturo e ci permette di suonarlo dal vivo con un'energia che da tempo non mettevamo nelle nostre canzoni. Attenzione: questo non significa che abbiamo perso la nostra matrice punk. Tutt'altro. Tante cose sono cambiate, i Placebo sono cresciuti e oggi siamo più intensi. La gente se ne è accorta».