Mantova bocciato davanti a 1600 tifosi

Mantova bocciato davanti a 1600 tifosi SUGLI ALTRE CAMPI SUL NEUTRO DI TREVISO I VIRGILIANI SCONFITTI CON UN NETTO 2-0 DAGLI SCATENATI BOLZANINI Mantova bocciato davanti a 1600 tifosi Il Meda a Trento segna 3 reti nell'ultimo quarto d'ora e si salva Alto Adige-Mantova 2-0. Bolzani- ni in finale. E' lo storico verdetto che oermette alla formazione di Alto Adige-Mantova 2-0. Bolzanini in finale. E' lo storico verdetto che permette alla formazione di Tesser di ribaltare 1' 1 -2 del Martelli. Costretti da una «cieca burocrazia» a giocare la sfida casalinga sul neutro di Treviso, i biancorossi non si sono smarriti, fornendo una prestazione tutta cuore che ha annicchillito da subito i virgiliani e i 1600 tifosi al seguito. L'Alto Adige concretizza la supremazia territoriale al 30'. C'è un fallo su Nardi, all'altezza del bandierina d'angolo sinistra. La traiettoria tracciata da Lomi, viene intercettata in piena area da Graziani che, nel tentativo di spazzare lontano la sfera, la svirgola mettendola alle spalle di Bellodi. L'Alto Adige riavvia i giochi nella ripresa con la stessa mentalità dominante del primo tempoe al 9' raddoppia con Odair, che, ben servito da Bertani in area, evita dominante del primo tempoe al 9 raddoppia con Odair, che, ben servito da Bertani in area, evita Spinale e infila Bellodi. Il Mantova accusa il colpo e praticamente scompare di scena. I virgiliani bussano alla porta biancorossa al 42' con il colpo di testa di Oraziani che però non spaventa Servili. Poi nel recupero Caridi si fa espellere. Alto Adige: Servili, Mallus (46' Fimognari), Artusi, Fabris, Lomi, Gervasoni, Odair, Merzek, Sinato (64' Gassar), Nardi (76' Kiem), Bertani. Ali. Tesser. Mantova; Bellodi, Simoni, Crisopulli, Notali, Giubilato (56' Presta), Trodea, Volpe, Spinale, Oraziani, Caridi, Pupita (73' Altinier). Ali. Bodoni. Arbitro: Zambon di Padova. Reti: 30' autorete di Oraziani, 56' Odair. Note: spettatori 2500. Espulso al 93'Caridi. Trento-Meda 2-4. Finisce in modo drammatico una stagione Espulso al 93' Caridi. Trento-Meda 2-4. Finisce in modo drammatico una stagione difficilissima per il Trento: a meno di un quarto d'ora dalla fine aveva in tasca il biglietto per restare in C2, ma la clamorosa rimonta dei lombardi li condanna al ritorno in serie D. Così finisce con l'invasione di campo degli ultras trentini: botte a diversi giocatori e forza pubblica impegnata a far uscire i giocatori dal «Briamasco» (operazione riuscita solo attorno alle 19.30). La partita si mette subito in salita per il Trento: all'8 Amato infila dalla distanza una splendida punizione. I padroni di casa però reagiscono e a cavallo dei due tempi ribaltano la situazione: ancora nella prima frazione di gioca arriva il pareggio di Facchini che chiude a fil di palo un triangolo stretto con Corradi; in avvio di rioresa ali C'è lo stesso di Facchini che chiude a fil di palo un triangolo stretto con Corradi; in avvio di ripresa ali 0' è lo stesso Corradi ad infilare da posizione defilata il 2-1 con un contropiede magistrale. Match che sembra finito; fino a quando l'inerzia della gara si inverte: il Meda al 30' colpisce la traversa con Amato; poi al 33' pareggia grazie ad una sfortunata deviazione nella propria porta di Volani dopo una respinta di Rotoli. 2-2. Il Trento si scioglie e al 36' Nino regala la C2 ai bianconeri che chiudono il conto con Salandra a tempo ormai scaduto. Trento: Rotoli, Rodighiero, Olorunleke, Volani, Albonetti, Facchini (51' Vago), La Marca (59' Zuccon), Piovesan, Lonzar (72' Pacherà), Carbone, Corradi. Me- da: Berretta, Consoli, Pelati, Ooisi (60' Salandra), Palumbieri, Amato, Bellemo, Cognata (69' Galimberti), Garavelli, Luciani (76' Livi), Nino. Arbitro: Herberg di Messina. Reti: 8' Amato, 25' Facchini, 55' Corradi, 78' Volani aut, 81'Nino, 94'Salandra. Gianf ranco Motta, mister del Meda