Il mercato dei «poveri» si svena per Beckham

Il mercato dei «poveri» si svena per Beckham GRANDI CLUB PIANGONO MISERIA, PERO' SI STANNO MUOVENDO PER TROVARE IL GIOCATORE CHE FA LA DIFFERENZA Il mercato dei «poveri» si svena per Beckham I campione inglese piace al Milan, Makaay alla Juve se perde Trezeguet retroscena Leonardo Marchesi NON aspettatevi grandi colpi, non ci sono soldi». La musica è sempre la stessa. Puoi incontrare Moggi in un ristorante del centro di Torino, Braida che prende l'aperitivo a Milano, Orlali davanti al cancello di uno stadio: ti diranno tutti la stessa cosa. «Non ci sono soldi». Però tutte le società, soprattutto le tre grandi, vanno alla ricerca di facce nuove. Di gente che fa la differenza e che costa. Tanti soldi per prenderli, tanti ogni mese per pagare lo stipendio. Ma se quest'anno due squadre italiane hanno raggiunto la finale di Champions League, è anche e soprattutto perché sui loro libri paga ci sono scritti i nomi di giocatori come Shevchenko, Trezeguet, Del Piero e Inzaghi. Ecco perché quel piangere miseria avrà sì un fondamento, ma non impedirà a queste società di ingaggiare campioni. Prendiamo David Beckham. A 28 anni ha raggiunto la sua piena maturità calcistica. Forse U suo continuo cambiamento di look lascia trasparire indecisione nella vita privata, ma il suo modo di calciare è unico. Il Milan è pronto a fare foibe per averlo. Ha già scatenato una serie di sponsor interessati all'operazione. E' difficile, ma con uno come lui figuriamoci quanti assist possono venire fuori per Inzaghi e Shevchenko. I giocatori di fascia sono forse l'unica lacuna per il Milan attuale, che non a caso ha anche sondato il Real Madrid per il portoghese Figo. I suoi 30 anni (31 a novembre) non sono incoraggianti, come non lo è lo stipendio di 6 milioni di euro netti a stagione. Se Beckham scegliesse Real o Barcellona, il Milan prenderebbe comunque un giocatore top: parola di Galliani, La risposta della Juve dovrà essere per forza qualitativa. L'assenza di Nedved nella finale di Champions League ha aperto una voragine: il ceco non ha un vice. Moggi l'ha individuato in Dejan Stankovic, strappandogli già un sì di massima. Il problema è la Lazio. Mancini ha promesso che rimarrà biancoceleste se gli verranno confermati alcuni giocatori importanti, tra cui il serbo. La Juve invece lo vuole a tutti i costi. Ma per la società bianconera potrebbe presentarsi anche il problema dell'attaccante. La situazione contrattuale di David Trezeguet è complessa. La finale di Manchester non è servita a riavvicinare le parti. E se dovesse essere necessa- ria una prima punta vera, una di quelle sempre puntuali con il gol, l'ultima idea dei dirigenti bianconeri è l'olandese Boy Makaay del Deportivo La Coruna. Ventottenne come Beckham, fresco vincitore della Scarpa d'oro come migUor cannoniere europeo, Makaay è uno di quei nomi che fanno a pugni con le lamentele alla «Bambole non c'è una lira». Però segna con una frequenza impressionante, come e più di Vieri. Sarebbe un terminale perfetto. Dall'Italia può arrivare l'uomo giusto per raccoghere l'eredità di Ciro Ferrara. E' anch'egli un uomo del Sud, pugliese: Nicola Legrottaglie. Dopo molta gavetta, a 27 anni sta dando il massimo. E non dovrebbe essere difficile per la Juve strapparlo a una Roma che lo segue da tempo ma che non è mai sembrata capace di affondare il colpo. Resta l'Inter, che poteva fare una rivoluzione e non l'ha fatta. Si è tenuta Cuper anche se Moratti non lo vorrebbe più vedere. E metterà a segno un solo grande colpo, stando alle voci di casa nerazzurra. Il nome indiziato è di Christian Chivu, 23 anni, capitano deU'Ajax e nazionale romeno. Gioca come difensore centrale dopo aver fatto il terzino sinistro per tutta la prima parte della carriera. Costa 18 milioni di euro ma Moratti ha capito che anche quest'anno i problemi più seri sono stati in difesa. Dalle altre parti è molto meglio rattoppare con qualche scambio o pedine poco costose, come Karagounis del Panathinaikos e Hasan Sas del Galatasaray, che l'Inter ha già preso in scadenza di contratto. Possono però arrivare altri colpi da qui a fine del mercato. La crisi economica che tanto fa piangere le società italiane vale anche per gli stranieri. In Francia stanno tutti male, Ronaldinho sta prendendo la strada del Manchester United, che ha già un accordo con il Paris Saint Germain. Possono arrivare invece i gioielli del Monaco, retrocesso in B per debiti: il cannoniere Shàbani Nonda, 26 anni, è da tempo osservato speciale di Milan s Juve, il portiere Flavio Roma, 29 anni, addirittura viene seguito da Trapattoni, l'esterno sinistro Jerome Rothen, 25 anni, detto «il Beckham di Francia», potrebbe essere un uo¬ mo da Juve. Tra i sogni delle italiane c'è sempre Ryan Giggs del Manchester United, 30 anni e unsinistro eccezionale, e forse anche Patrick Vieira, 26 anni, il centro- campista più completo del mondo secondo i tecnici. Ma l'uomo che a sorpresa potrebbe arrivare in Ita- lia e scombussolare molti piani è Deco (forto), 26 anni, playmakerbrasiliano naturalizzato portoghe- se. L'Inter vorrebbe scambiarlo con Sergio Conceigao per aumentare il tasso di classe Nel mirino dell'Inter il difensore Chivu (Ajax) e il playmaker Deco Moggi come vice Nedved pensa al laziale Stankovic David Beckham del Manchester United con la moglie Victoriacheè già stata vista più volte a Milano L'olandese Roy Makaay gioca nel Deportivo La Coruna Ha appena vinto il premio come miglior cannoniere europeo