Treviso va in meta sulla stella-scudetto

Treviso va in meta sulla stella-scudetto RUGBY: I BRESCIANI CROLLANO NELLA RIPRESA. MASON ESCE IN BARELLA DOPO UN FALLO DI VODO Treviso va in meta sulla stella-scudetto Decimo titolo per la Benetton, Calvisano battuto 34-12 PADOVA Alla fine l'esperienza e la freddezza della Benetton l'hanno avuta vinta sulla «fame» di vittoria del Calvisano, caduto per il terzo anno consecutivo alla soglia del titolo. Al termine di .una gara nervosa e piena di errori, i trevigiani raggiungono la stella del decimo scudetto, il primo per il loro coach Craig Green, che aveva fallito per due volte proprio a Calvisano. Gara non bella, contrassegnata dagli errori, soprattutto nei passaggi, che hanno portato più volte le squadre a correre rischi inattesi. Nel finale, poi, la partita è stata contrassegnata da stanchezza e nervosismo che ha aumentato gli errori compiuti. Il quindici bresciano scende in campo per vincere e inizia a spron battuto, con grande pressione e possesso di palla per i primi 15'. Ma il risultato sono solo tre punizioni centrate da Fraser contro una dei trevigiani, trasformata da Mason. E proprio l'estremo biancoverde è protagonista di un ^rave episodio alla fine del pruno tempo, essendo costretto a uscire in barella per un violento placcaggio di Vedo. L'arbitro non sanziona l'entrata dell'ala bresciana, e così si sfiora la rissa fino all'intervallo, che il Calvisano chiude in vantaggio 9-6, ma evidentemente a corto di ossigeno. Nella ripresa così i trevigiani possono riordinare le idee, maggiorare la pressione e far valere la propria supremazia in mischia. Da una di esse esce la prima meta, segnata di forza al 9' da Palmer. Proprio dopo la segnatura avviene l'episodio forse decisivo, quello che porta all'espulsione del mediano di mischia dei lombardi, Paul Griffen, che apostrofa con qualche parola di troppo l'arbitro e finisce anzitempo la gara. In superiorità numerica, nonostante continuino gli errori nelle azioni alla mano, i trevigiani dilagano e segnano altre due volte con Manuel Dallan. La prima meta, al 25', nasce da una punizione veloce con apertura di Williams, mentre la seconda conclude uno scambio alla mano finalmente degno di questo nome. La gara non ha più storia ormai, e fa registrare altre due punizioni di Smith, e un'ultima meta, al 44', con Parisse, che viene trasformata da Williams. Benetton-Calvisano 34-12 (6-9). Benetton Ti-eviso: Mason (39' pt Mazzariol); Denis Dallan, Visentin, Manuel Dallan (40' st Picene), Williams; Smith, Troncon; Parisse (l'st Martinez), Palmer, Garozzo; Dellapè (22' st Bergamasco), Checchinato (32' pt Pavanello); Properzi Curti (8' st Parisse), Moscardi (31' st Ongaro), Bibbens (37' st Costanzo). Ali.: Green. Ghial Calvisano: Ravazzolo; Vedo, Rai- neri, Zanoletti, Vaccari (27' st Merli); Fraser, Griffen; De Rossi, Mayerhofler, Roux (18' st Trecatei; Purll, Boardman; Perugini (31' st Castrogiovanni), Moretti, De Carli. AH.: Doucet. Arbitro: De Santis. Marcatori: pt 7' e 10' cp di Fraser (C), 20' cp Mason (B), 28' cp Fraser (C), 40' cp Smith (B); st 9' meta Palmer (B), 16' e 19' cp Smith (B), 22' cp Fraser (C), 25' meta M. Dallan (B), 34' meta M. Dallan (B).

Luoghi citati: Calvisano, Padova, Treviso