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Cento donatori sulla torta dell'Admo FESTA E CONVEGNO PER L'ASSOCIAZIONE «ROSSANO BELLA» DI VILLAR PEROSA Cento donatori sulla torta dell'Admo Antonio Giaimo SE il raggiungimento di un alto numero di donazioni fosse un compleanno, oggi ci sarebbero 100 candeline sulla torta dell'Admo, l'Associazione di donatori di midollo osseo nata a Villar Perosa e che ha come presidente onorario donna Marella Agnelli. E' stato tagliato un traguardo importante, che significa cura della malattia, speranza, solidarietà. L'Admo Piemonte «Rossano Bel¬ la» è una realtà voluta da Mario Bella per far fede alla lettera-testamento che gli ha lasciato il figlio Rossano, morto di leucemia nel 1989 a soli 20 anni, nella vana e drammatica attesa di trovare un donatore volontario compatibile. Oggi a Torino, presso TAuditorium del Museo dell'Automobile in corso Unità d'Italia 40, si riuniranno i 100 donatori di midollo osseo piemontesi che dal 1990 ad oggi si sono resi disponibili, risultando compati- bili con altrettanti malati di leucemia italiani e stranieri. Oltre che una meritata festa, la giornata intende essere anche un'opportunità di aggiornamento per medici, infermieri, tecnici che operano quotidianamente in questo campo, alla ricerca di donatori nei centri trasfusionali piemontesi. Il simposio, che si aprirà alle 8.30 per concludersi alle 13, prevede molti interventi tra i quali quelli del dott. Claudio Anasetti, direttore negli Stati Uniti del Programma di Tra¬ pianto di Midollo da donatore non correlato, e la dottoressa Donatella Lajolo di Cossano, dirigente medico al Servizio Trasfusionale dell'ospedale Sant'Anna di Torino. «L'Admo "Rossano Bella" spiega con giusto orgoglio il creatore Mario Bella - svolge da 13 anni un'operazione di sensibilizzazione per reclutare potenziali" donatori di midollo osseo, attualmente il metodo più certo per contrastare e sconfiggere la leucemia. Noi ci prefiggiamo come obiettivo la promozione della tipizzazione tessutale, allo scopo di reperire donatori per quei pazienti che non dispongono di un parente consanguineo compatibile». Un punto importante questo perché persino i fratelli a volte non sono compatibili fra loro, e poi, naturalmente ci sono quelli che consanguinei non ne hanno proprio. A questo scopo vengono organizzati dibattiti pubblici ed interventi nelle scuole, manifestazioni e raccolte di fondi destinati alla divulgazione, al sostegno alle famiglie dei malati e per la ricerca. L'Admo Piemonte collabora inoltre con il Registro Nazionale e con il Registro Italiano dei Donatori di Midollo Osseo che ha sede presso l'Ospedale Galliera di Genova, Registro che è al quarto posto nel mondo per numero di donatori iscritti, 300.000 circa, e che fino ad oggi ha fornito oltre 1.000 donatori a malati italiani e stranieri in attesa di trapianto.