Crescita e riforme oggi parla Fàliò

Crescita e riforme oggi parla Fàliò ATTESA PER LE ANNUALI «CONSIDERAZIONI FINALI» Crescita e riforme oggi parla Fàliò ROMA Vigiha di limature e ultime correzioni ieri per le undicesime considerazioni finah di Antonio Fazio. Saranno lette dal Governatore oggi in occasione della tradizionale assemblea dei partecipanti. Occasione attesa da tutto il mondo economico italiano per trovare le indicazioni della Banca d'Italia su ripresa, riforme e solidità del sistema bancario. La ricetta di Fazio arriva mentre la congiuntura intemazionale è ancora debole e permangono gh scenari di incertezza, come hanno sottolineato più volte i banchieri centrali e i responsabili economici dei principah paesi industrializzati. Apreoccupare di più le economie dei Sette grandi riuniti nel G7 è la fiducia che non decolla nonostante la fine della guerra in Iraq e la diminuita volatilità dei mercati finanziari consolidata ormai nel corso degh "ultimi mesi. Il Governatore certamente affronterà il tema delle riforme strutturah, da lui più volte invocate per ridare fiato all'economia e all' occupazione, e forse approfitterà dell'occasione per mettere in evidenza lo stato di salute dei conti pubblici itahani. Difficile invece che il numero imo di Bankitaha risponda in maniera esplicita alle domande di molti su un possibile cambio della pohtica monetaria in Eurolandia a pochi giorni dalla riunione del Direttivo dell'istituto di Francoforte il 5 giungo prossimo. La materia spetta ormai alla Banca centrale europea, compreso il tagho dei tassi che potrebbe essere deciso la prossima settimana. Ad ascoltare oggi la relazione di Fazio ci sarà tutto il mondo bancario, ad iniziare dal presidente di Banca Intesa, Giovanni Bazoli, che pronuncerà il tradizionale discorso all'assemblea in qualità di primo azionista di Via Nazionale con circa il 240Zo del capitale. Tutti gh altri responsabÙi del credito parteciperanno in prima fila alla lettura delle considerazio- II governatore ACgil, Cisl egiocano d«Concentsullo svilupanziché sued altra fle ntonio Fazio Uil 'anticipo riamoci ppo u pensioni essibilità» ni accanto agli imprenditori e al presidente di Confindustria Antonio D'Amato. Le indicazioni di Fazio saranno ascoltate anche dai leader sindacah Savino Pezzotta della Cisl, Luigi Apgeletti della Uil e Guglielmo Epifàni della Cgil. Tradizionalmente iassente il governo, ad affollare il salone in cui saranno lette le considerazioni finah relative al 109" esercizio di Bankitaha saranno tutte le categorie e le più alte cariche della istituzioni italiane. Ieri l'auspicio espresso da molti pohtici era quello di non strumentalizzazioni le parole. «Finché il clima pohtico non mighorerà - sottolinea il responsabile economico di Forza Italia, Luigi Gaserò - temo che ogni intervento rischi di essere interpretato secondo le convenienze di parte. Da domani (oggi - ndr) però si potrebbe cominciare a cambiare registro». Meno diplomatico l'ex ministro del Tesoro, il diessino Vincenzo Visco: «Mi aspetto un intervento critico nei confronti della pohtica del governospiega -. Dubito che Fazio entrerà in rotta di collisione, ma rispetto ah' ottimismo mostrato negh ultimi anni qualcosa dovrebbe cambiare». Anche i sindacati si sono fatti sentire: «speriamo che parli di sviluppo e non di pensioni», hanno dichiarato Cgil, Cisl e Uil. Pezzotta ha detto chiaramente che tra welfare e politiche dello sviluppo «non sono possibili scambi». Mentre Angeletti ha bollato come «ossessioni inutili» i ricorrenti richiami di Fazio a previdenza e flessibilità. Grande la copertura mediaticotelevisiva deh'appuntamento odierno: a trasmettere in diretta il discorso del governatore saranno il Tg2 (telecronaca di Dario La Ruffa, che avrà come ospiti il banchiere Alessandro Profumo e il giornalista Enrico Cisnetto), «La7» (cronaca di Giorgio Meletti e commenti deh'ex presidente Fiat Paolo Fresco, di Matteo Arpe (ad Mcc) e del giomahsta economico Bruno Costi) e infine anche 24oretv. [r. m.] II governatore Antonio Fazio Cgil, Cisl e Uil giocano d'anticipo «Concentriamoci sullo sviluppo anziché su pensioni ed altra flessibilità»

Luoghi citati: Iraq, Mcc, Roma