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Galvani e Arguello fermati dalla pioggia Di Mauro beniamino TENNIS: IL CHALLENGER ALLO SPORTING Galvani e Arguello fermati dalla pioggia Di Mauro beniamino Silvia Garbarino La pioggia ha guastato i piani del Challenger Sporting-Circolo della Stampa che prevedeva ieri il completamento degli ottavi. Se per Galvani l'interruzione del match con lo spagnolo Navarro non è stato un fastidio visto che era sotto di un game (4-5) del primo set, di ben altro umore era l'italo argentino Martin Vassallo Arguello opposto allo svizzero Basti, testa di serie n. 7. Il fanciullo dalla pelle color ambra, seguito ad Olbia dall'ex campione argentino degh anni '80 Guillenno Peres Roldan, aveva vinto il primo set al tie-break e stava conducendo 5-3 nel secondo: la decisione dell'arbitro di sospendere l'incontro quando Martin vedeva molto vicino il successo contro il più quotato elvetico, gh ha iniettato un pizzico di furore negh occhi. Non ha avuto modo di scaldare i muscoli invece il ventenne Starace, n. 178 Atp, killer al primo turno di Andrea Gaudenzi. Il giovanotto di Benevento, campione italiano in carica, deve incontrare lo spagnolo Perez. Match che si disputerà insieme agh altri due sospesi in mattinata (ore 10,30). L unico confronto di ieri concluso, è stato quello fra il greco Mazarakis, testa di serie n. 4, e il francese Serra: il biondo ellenico ha risolto l'incombenza in un'ora scarsa con il punteggio di 6-3,6-0. Incontrerà il vincente fra Galvani-Navarro. Il tabellone del torneo propone oggi (ore 15) tutti i quarti, in cui spiccano le partite di Furlan contro l'iberico Viloca e Di Mauro contro l'altro spagnolo Serrano. Il trevigiano Furlan, già nei primi 100 al mondo e ora sceso a 210 nella classifica Atp, seguito a Torino da moglie e pargoletto, si candida a un ruolo da favorito. Finora non ha trovato ostacoh degni del suo rango. Chi suscita simpatia e benevolenza anche fra il pubbhco di appassionati è il siciliano Alessio Di Mauro, 314 Atp, un giocatore che ha nella volontà e neUa velocità di gambe le sue armi migliori. Il quasi 26enne di Siracusa, allenato a Catania da Fabio Rizzo, ha eliminato la teste di serie 1 del torneo, il francese Thomann, servendo anche bene (5 aces). «Ero stanco perché venivo da un altro incontro fiume con Andersen - dice L'intervento del fisioterapista per il braccio sinistro (è mancino, ndr) mi ha riabilitato, poi in campo ho trovato fiducia. Sono contento perché finora ho giocato bene e battuto due ossi duri. Ora mi attende U confronto con Serrano che ho incontrato una volta sola, e pure battuto, cinque anni fa». Le semifinali in programma domani: la prima dalle ore 14 a seguire la seconda, la finale si gioca domenica ahe 14,30.