Merk, il fischietto alla tedesca sul gol annullato ha visto giusto di Gigi Garanzini

Merk, il fischietto alla tedesca sul gol annullato ha visto giusto Merk, il fischietto alla tedesca sul gol annullato ha visto giusto Gigi Garanzini NON esattamente quel fenomeno che ci avevano descritto, il dentista. Ma un buon arbitro Markus Merk, questo sì, ben preparato atleticamente, sempre vicino all' azione, autorevole ma non autoritario. Non proprio ineccepibile, se vogliamo, nelle valutazioni impegnative, non sempre convincente in occasione di qualche tolleranza di troppo: forse non abbastanza scafato per il calcio italiano, jer quanto trasportato in amaito europeo. Un paio di sconti a Monterò nella prima parte di gara, quella in cui l'uruguagio annaspava a sinistra, una manata di Nesta valutata con benevolenza, qualche cenno di continuare che, da parte di un arbitro noto per la sua severità, un po' di perplessità l'ha sollevata. Dettagli. Sempre seguiti, questo va detto, da un esemplare fair-play ogni volta,che un avversario restava a terra. Non sarà stata lo spot che si sperava dal punto di vista tecnico, questa finale: però sotto l'aspetto disciplinare l'abbraccio Tacchinardi-Gattuso dopo l'ennesimo contrasto all'ultimo bullone è un'immagine da ricordare. In ogni caso, la decisione che conta, quella che avrebbe diversamente orientato il corso della partita, Merk l'ha dovuta prendere a freddo, allo spirare del settimo minuto. E non era una decisione facile. Perché è vero che il suo assistente Muller gli aveva segnalato con tempestività la posizione irregolare di Rui Costa e di Inzaghi. Ma come già era accaduto a Madrid, sul gol decisivo di Roberto Carlos, toccava a lui valutare se la posizione di Rui Costa fosse o meno influente. Là il norvegese Hauge, giustamente, aveva deciso che i tre madridisti in offside erano fuori traiettoria e non avevano creato disturbo a Buffon. Qui, altrettanto giustamente, Merk ha visto che Rui Costa era rimasto esattamente, quanto forse colpevolmente, proprio davanti al portiere. E anche se era stata la suola di Ferrara, in tackle disperato, a rendere imparabile il tiro-gol di Shevchenko, la posizione di Rui Costa tutto poteva essere fuorché ininfluente sulla conclusione dell'azione. Giusto un minuto prima Inzaghi aveva protestato per una trattenuta in area di Tudor. In effetti lo stopper, dopo un primo intervento regolare aveva poi trattenuto leggermente l'avversario: non un fallo da rigore, difatti Merk ha sorriso facendo cenno di proseguire, ma una sciocchezza istintiva che poteva costare car^; Brutta serata per Tudor. Il suo infortunio, che telecronisti di ogni sorta hanno attribuito al contrasto con Shevchenko, è frutto in realtà di uno stiramento: causato da un incauto colpo di tacco che giocatori di quella stazza mai si dovrebbero concedere. Due soli gli ammoniti nei tempi regolamentari. Costacurta dopo venti minuti, per fallo su Zamb.otta, Tacchinardi a metà ripresa per un'entrata a metà campo su Gattuso. Un numero forse approssimato per difetto, così come modesto è apparso il recupero del secondo tempo, un minuto scarso. Nei supplementari giallo a Del Piero, ancora per fallo su Gattuso, migliore in campo. Qualcosa, diranno i detrattori del nostro calcio, vorrà pur dire.

Luoghi citati: Ferrara, Madrid