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L'aperitivo doc diventa la nuova attrazione INIZIATIVA DI TURISMO TORINO E MARTINI S ROSSI L'aperitivo doc diventa la nuova attrazione Un drink sotto la Mole? Purché sia un aperitivo doc. Sarà questa la nuova attrazione turistica della città che nel 1786 diede i natali al celebre vermouth. Città che adesso tenta di recuperare e rilanciare un rito sociale dalle salde radici torinesi, quando intellettuali, statisti o semplici avventori si incontravano nei caffé per gustare un vermouth e dibattere di politica e di cultura. Ad accompagnare questo revival, uno slogan-verità: «Torino è l'aperitivo». Progetto che vede la stretta collaborazione tra Turismo Torino e Martini&Rossi, colosso del bevera^e divenuto sinonimo dell'aperitivo nel mondo. Più di una sponsorizzazione, una sinergia «per promuovere la città come destinazione caratterizzata da una singolare art de vivre», come ha sottolineato ieri il presidente di Turismo Torino Livio Besso Corderò durante il lancio dell'iniziativa. A giorni Martini&Rossi comincerà i corsi di formazione per i barmen, insegnerà loro tecniche di preparazione dei cocktail e concetti fondamentali dell'accoglienza turistica. E questo per un tot di locali selezionati (con l'Aibes), al momento una quarantina, ma a fine anno il numero dovrebbe salire a 90. Nel primo elenco figurano le insegne storiche del centro come Mulassano, il Caffé Torino, il Caffè San Carlo, Baratti&Milano; quelli del Quadrilatero tipo Obelix, Km5 e Arancia di mezzanotte; dei Murazzi e di alcuni luoghi d'arte: Fondazione Sandretto Re RebaUdengo e Museo di Rivoli. Riconoscerli sarà facile: ognuno di questi esporrà una vetrofania con il logo dell'iniziativa. Una brochure offrirà l'elenco completo dei bar e suggerimenti per preparare un aperitivo fai-da-te. Lo stabilimento di Pessione (dove si produce il 700Zo di bottiglie Martini) entrerà nel circuito turistico con visite guidate. [e.d.s.]