Specchio dei tempi

Specchio dei tempi Specchio dei tempi «Così Radio Proposta terminerà la sua storia trentennale» - «Trecento docenti beffati dopo il corso di specializzazione?» - «Il confronto con altri scali non lancia Caselle» - «Bob salutare» - «Ricordi» Un gruppo di lettori ci scrive: «Siamo i redattori di Radio Proposta, ancora sbigottiti per i modi con i quali la proprietà salesiana ha deciso di darci il benservito. Scriviamo perché attraverso questa rubrica vogliamo ringraziare tutti gli ascoltatori che in questi giorni ci hanno sostenuto e ringraziato per il lavoro fin qui svolto al servizio dell'informazione culturale della nostra città. Grazie davvero, Non sappiamo ancora quale sarà il futuro delle nostre frequenze. Non sappiamo nemmeno se un futuro ci sarà. Quel che è certo è che la sera del 31 luglio prossimo Radio Proposta terminerà la sua stòria quasi trentennale. Al nostro posto, forse, arriveranno quei notiziari preconfezionati a Milano o a Roma, letti da speaker dalla dizione perfetta ma privi, proprio perché creati a chilometri e chilometri di distanza, di quell'attenzione alle molteplici iniziative culturali e religiose di Torino^ che caratterizzavano la nostra informazione». Seguono le firme Un gruppo di lettori ci seri- ve: «Siamo circa 300 docenti abilitati. ]?a novembre, con frequenza giornaliera, seguiamo il corso di specializzazione per il sostegno presso la Sis Piemonte. Siamo stati scelti tramite una selezione consistente in una prova scritta, alla quale hanno partecipato 900 insegnanti. Il corso è stato finanzia: to, con 250 mila euro di denaro pubblico, dalla Direzione regionale del Piemonte, poiché in questa regione i posti di sostegno vacanti sono numerosi, ma non vi è un numero sufficiente di insegnanti specializzati. Ma anche se abbiamo investito tempo e denaro nel corso Sis ora ci ritroviamo con "un pugno di mosche", poiché la copertura dei posti con insegnanti specializzati, pur essendo già pronti, grazie all'aggiornamento delle graduatorie permanenti, viene, di fatto cancellata. Sfuma per noi la possibilità di inserire nella suddetta graduatoria la specializzazione con riserva, contrariamente a quanto avvenuto con gli analoghi Decreti ministeriali degli anni precedenti». Seguono le firme Una lettrice ci scrive : «Ho avuto modo di leggere il comunicato con il quale la Sagat tradendo una certa soddisfazione comunica che "nonostante la grave crisi che sta interessando il modo del trasporto aereo..." i passeggeri che hanno utilizzato lo scalo di Torino Caselle sono aumentati nel primo quadrimestre dell'anno in corso di circa 1,1 "/o. ((A fronte di ima cosi buon risultato sono andato a vedere sui siti specializzati i risultati di traffico di aeroporti italiani simili per bacino d'utenza a Torino. I dati del quadrimestre non sono disponibili, pero nel primo trimestre del 2003 Tori¬ no ha avuto un incremento dei passeggeri del l,70Zo, Bergamo del 1330Zo (ovvero ha più che raddoppiato i passeggeri), Bologna -H7,80Zo, Venezia 4- 23,40Zo, Verona H- 34,90Zo, Napoli ± 24,80Zo. Lascio ogni commento ai lettori». Tiziana Manzini Due lettori ci scrivono: «Siamo Marco Vottero ed Erik Tron, direttori delle scuole di sci di Sansicario e Monti della Lima. Visto il tono sijigolare delle polemiche alla vigilia dell'apertura del cantiere per la pista da Bob a Cesana Torinese, da giovani imprenditori del settore turistico vorremmo per chiarezza ricordare che, proprio questo impianto, anche con tutti i problemi connessi alla sua realizzazione ed alla sua futura gestione, può rivelarsi strategico per lo sviluppo economico del nostro paese. «Certamente la scelta del luogo non è stata né voluta né richiesta dai cittadini e dall'amministrazione comunale, ma è stata una scelta ponderata del Toroc in concertazione con la Federazione Italiana Sport Invernali! Da quel momento giustamente la preoccupazione di tutti è stata quella di assicurare la massima attenzione all'inserimento ambientale come succede per qualsiasi degli altri impianti previsti per le Olimpiadi, sia a Cesana sia nei restanti siti, dove peraltro da decenni, un oculato e attento tagho dei larici non annuncia catastrofi, ma sviluppo e benessere per tutti! O forse qualcuno pensa che Cesana non sia un centro turistico legato al sistema neve?». Seguono le firme Una lettrice ci scrive: «Portando in giro il cane ho trovato in via Michelangelo angolo via Saluzzo 4 foto molto vecchie(1933ZI936) che ritraggono bambini e un ragazzo che suona la fisarmonica a Chieri. Credo siano un dolce ricordo, vorrei tanto che chi le ha perse potesse tornarne in possesso». Segue la firma specchiotempi@lastampa.it

Persone citate: Erik Tron, Marco Vottero, Tiziana Manzini, Toroc