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L'antiquariato italiano piace molto all'estero La ditta Novecento cerca mobili e oggetti d'epoca L'antiquariato italiano piace molto all'estero Gli oggetti e i mobili antichi posseggono un fascino tutto particolare. Sarà la patina del tempo che li lambisce dolcemente, sarà perché spesso hanno una storia da raccontare o da immaginare, sarà perché sono nati dall'abilità di maestri artigiani, spesso veri artisti, di quelli che oggi non si trovano più. Saranno tutti questi elementi messi insieme, ma la seduzione dell'antiquariato colpisce tutti coloro che non restano insensibili al richiamo della bellezza. Senza contare che un oggetto, un soprammobile, un mobile d'antiquariato conferiscono sempre un tocco di eleganza e di originalità a qualunque tipo di arredamento. Ma non solo nei secoli passati si trovano pezzi particolari. Anche il Novecento, appena trascorso, è ricco di oggetti e dì elementi oggi più che mai ricercati, non solo da noi, ma anche all'estero. Trovare però queste vestigia del passato diventa oggi sempre più difficile e richiede da parte degli esperti del settore un impegno costante e una ricerca attenta. La ditta Novecento, la cui titolare, Graziella Bianchi, appassionata da sempre dell'arte e del suo particolare fascino, ricerca con cura e raffinatezza, esclusivamente per la propria clientela estera, tutto ciò che fa parte dell'arredamento relativo agli Anni dal 1900 al 1960 circa. Il mercato estero è ricettivo agli oggetti che l'Italia, ricca di storia e tradizioni nel campo dell'arte, non apprezza appieno, non trattandosi propriamente di «antichità». La ditta Novecento è riuscita a creare una buona rete commerciale relativa a mobili e ad oggetti della suddetta epoca. La signora Graziella si avvale del¬ l'esperienza del marito, per molti anni antiquario e attualmente Consulente Tecnico del Giudice per l'Arte e l'Antiquariato. Da anni sul mercato, la ditta gode della completa affidabilità sia da parte dei privati chee le si rivolgono con fiducia per vendere i propri oggetti, sia dei numerosi acquirenti all'estero, nonostante la crisi del mercato americano. Lo scopo è quello di scoprire ed acquistare oggetti che provengono direttamente da dimore private, rilevando «soprattutto» grandi consolle e specchiere dorate, complementi da giardino e eredità complete.