Le serve viste da Bianco

Le serve viste da Bianco Le serve viste da Bianco Tre serate di balletto precedute da un incontro con il coreografo UN balletto sube «Serve» di Genet non è forse quella gran novità. Ma è evidente che l'intrico di sentimenti sadici, l'affastellarsi di cattiverie e ripicche fra «madame» e le sue due cameriere offre tante di quebe possibilità che nessun giovane coreografo con vogba di mettere in mostra la proprie capacità epressive saprà sfuggire aba tentazione di porvi mano. Ecco perchè è da accogliere allora con interesse la novità «Le Serve», in scena al Teatro Gobetti con la coreografia di Raphael Bianco, all'interno deba «Mini rassegna di danza e mimo» organizzata dalla compagnia Egribiancodanza da lunedì 19 a venerdì 23, alle 21. Minirassegna perchè prima delle «Serve», il 19 arriva uno spettacolo di mimo. E che mimo. Adam Darius e Kazimir Kolesnik presentano per la prima volta in Itaba «Morte di uno spaventapasseri». Considerato dalla critica intemazionale uno dei massimi artisti del «teatro fisico», Darius in «Morte di uno spaventapasseri» sa far vibrare tutte le corde delle emozioni. Il secondo appuntamento deba rassegna, martedì 20, «Work in progress» è una serata che vuole volgere uno sguardo suba creazione debe «Serve». Si racconterà dunque come nasce uno spettacolo con il commento degli autori: U coreografo Raphael Bianco, U compositore Pietro Pirelb, lo scenografo Eugenio Guglielminetti, la costumista Chiara Boni e Roberto Piana, al quale si deve il progetto registico e la supervisione alla messa in scena. Infine, per le tre serate conclusive, mercoledì 21, giovedì 22 e venerdì 23, va in scena «Le Serve» in un programma che è completato dall'«Après midi d'un faune», successo di Bianco presentato a novembre e ora ripreso, e infine «A Crazy Party» novità ancora firmata da Raphael Bianco, (se. tr.]

Persone citate: Adam Darius, Chiara Boni, Eugenio Guglielminetti, Genet, Kolesnik, Raphael Bianco, Roberto Piana

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