L'Acqui al 117' si guadagna la Sicilia

L'Acqui al 117' si guadagna la Sicilia L'Acqui al 117' si guadagna la Sicilia Fatale all'Oleggio un autogol nei supplementari: 2-2 Sandro Bottelli OLEGGIO Sotto di due gol dopo mezzora di gioco, l'Acqui reagisce e conquista la finalissima. L'ultima sfida (andata e ritomo) non sarà più con la solita ligure o lombarda, ma con una formazione siciliana: l'Auto Adernò di Catania. Al termine dei 90' regolamentari il risultato era di 2-1 per i padroni di casa e quindi si rendevano necessari i supplementari. All'Oleggio, nel finale, è andato tutto storto, fino all'autorete di Majerna che ha chiuso una vivacissima contesa. L'Oleggio è privo dello squalificato Martinelli, ma recupera in difesa il fondamentale Majerna, assente ad Acqui, mentre in attacco Cotti subentra a Tummolo e il jolly Diana va in panchina con Pisano e Carettoni. L'Acqui del presidente Antonio Maiello, del direttore sportivo Franco Merlo e del tecnico Alberto Merlo presenta «vecchie» conoscenze come il portiere Binello (ex di Cairese, Borgomanero, Sant'Angelo e Castellettese) e il sempre temuto De Paola (32 anni il 4 giugno), che gioca in avanti con Guazzo (ex Casale, Voghera e Bra). La vittoria al «Fortina e Zanolli» è d'obbligo per gli «orange» di Giancarlo Boldini che hanno perso la partita di andata all'a Ottolenghi» per 2-1. L'Oleggio schiera un coraggioso 4-3-3 con L'ORBASSANO CAMPIONE REGIONALE Non mancano i colpi di scena ad Ivrea nella finale valida per l'assegnazione del titolo regionale di Eccellenza. Tra Orbassano e Barengo Sparta finisce 4-3 per i torinesi al termine di un match tirato ed appassionante. A fare la partita è soprattutto l'Orbassano che ha in Ficco una spina costante sulla fascia sinistra e in Cristiano un abile regista. Il Barengo Sparta risponde soprattutto con il cinismo del suo uomo gol Panella, autore di tre reti, tutte di ottima fattura. Al 4' il Barengo Sparta passa in vantaggio con un gran tiro di Panella dal limite che lascia di stucco Murano. L'Orbassano raccoglie le idee e pareggia al 26' con Rubino che appoggia in rete un pallone sfuggito di mano al portiere Pagani. Poi, fino alla fine del tempo, è solo Orbassano con almeno tre nitide occasioni di Pepe, Rubino e Rignanese. La ripresa ricalca il copione del primo tempo: Orbassano manovriero, Barengo pronto a ripartire. Al 62' Ficco con un destro a girare riporta avanti i torinesi ma appena cinque minuti più tardi Panella su calibrata punizione segna il 2-2. Al 69' Perziano è trattenuto in area e Rubino trasforma il rigore del 3-2. Tutto sembra finito ma nel recupero le emozioni si sprecano: al 92' Panella imbeccato sul filo del fuorigioco riporta le squadre in parità e al 94' un gran colpo di testa di Rignanese sotto l'incrocio fissa il risultato sul 4-3. [p. acc] il «tridente» Oddo, Massara, Cotti, mentre gli alessandrini sembrano preferire il 4-4-2 coi citati Guazzo e De Paola nel ruolo di guastatori. L'Oleggio manca dalla serie D dalla stagione '92-93: però non si sa se i tempi siano già maturi per un rientro; né i fratelli Antonio e Fernando Foglio, presidente e vice, né il direttore sportivo Franco Godio hanno mai fatto proclami in tal senso. In una cornice finalmente degna di una Eccellenza (oltre 700 spettatori) l'Oleggio parte convinto e realizza il gol che gli varrebbe la qualificazione già al 19' con Fabio Oddo, 23 anni, prelevato quest'anno dal Vigevano: è Massara ad offrire l'assist al compagno che di sinistro a da almeno 25 metri mette alle spalle di Binello. Alla mezzora il raddoppio, sempre con Oddo, che raccoglie un cross di Cotti dalla destra e realizza con un forte diagonale. Curioso episodio al 35', quando il collaboratore dell'arbitro nel segnalare un fuorigioco alza la bandierina e con mossa altret¬ tanto fulminea la abbassa colpendo inavvertitamente al capo l'allenatore ospite Merlo che stramazza al suolo (si riprenderà dopo qualche minuto per la tranquillità di tutti). Diversa la musica nella ripresa. L'Acqui va vicino al gol al 57' con Guazzo il cui tiro è respinto alla grande da Gabasio e poi al 59' quando lo stesso Guazzo, su suggerimento di De Paola, mette sopra la traversa a porta vuota. Il meritato gol degli alessandrini arriva al 70', autore Marafioti con una staffilata nell'angolino alto alla destra di Gabasio. Così si va ai supplementari. L'Oleggio resta subito in 10 per un infortunio a Cotti, poi viene espulso per proteste l'allenatore Merlo. Due minuti più tardi, su tiro di Marafioti, il palo salva l'Oleggio. La qualificazione dell'Acqui arriva al 117' quando, su tiro di Bobbio, è una autorete di Majerna a firmare la resa. Oleggio: Gabasio, Giannetti, Caprioli, Pertusi, Riva (50' Carettoni), Majerna, Oddo (55' Tummolo), Agostini, Cotti, Massara, Marchetti (84' Daina). Acqui: Binello, Ognjanovic (46' Calandra), Bobbio, Amaretti, Montobbio, Manno (66' Baldi), Escobar, Ballarlo (82' Longo), De Paola, Guazzo, Marafioti. Arbitro: De Cassan di Bolzano. Reti: 19' e 31' Oddo, 70' Marafioti, 117' autorete di Majerna. Note: 700 spettatori. A SETTIMO LA SUNESE RAGGIUNGE LA PRO AL 93': 1 -1 Paolo Accossato SETTIMO Pesa come un macigno sulla sorte della doppia sfida tra Pro Settimo e Sunese la rete che al terzo minuto di recupero Carbone segna fissando sull'I-1 il risultato. Fino a quel momento il match (brutto) scivola via rispettando il copione di un incontro di play-out: passaggi sbagliati, errori difensivi grossolani, imprecisione al tiro e poco calcio. Le poche cose buone vengono tuttavia più dalla Pro Settimo che dalla Sunese: almeno i torinesi tentano la costruzione di qualche manovra ariosa con Max Andretta bravo a giostrare palla in attacco ma impreciso al tiro. I neri invece lasciano troppo solo Marzano che alla fine si perde nel deserto dell'attacco ospite. Che la partita non sarà un granché si capisce subito: diciannove minuti di nulla con squadre contratte ed imprecise prima della clamorosa papera di Vuerich che si lascia sfuggire un innocuo cross dalla destra. Per Cristino è un gioco da ragazzi da due passi mettere dentro a porta vuota. La Sunese reagisce un mi¬ nuto dopo: traversone di Lunardi, colpo di testa di Oliva con parata di Cerminara e conclusione rasoterra di Marzano proprio sui piedi del difensore appostato sulla linea. Al 35' Rolando effettua uno dei numerosi lisci difensivi della sua partita ma Mannu a tu per tu con Vuerich calcia debolmente centrale. Al 43' è ancora Pro Settimo con un bel colpo di testa di Cattalano parato bene in tuffo da Vuerich che si oppone anche alla successiva ribattuta di Cristino. A centrocampo gli errori si sprecano da entrambe le parti. Lembo da una parte e Poli dall'altra stentano a trovare i ritmi giusti e si ha l'impressiono che alla Pro Settimo manchi l'acuto vincente per chiudere la partita, soprattutto in previsione del ritomo domenica prossima. Così al 10' della ripresa Max Andretta si fa deviare in angolo da Rolando un pallone invitante e poco dopo Calafiore al 15' non trova da pòchi passi la deviazione vincente di testa. Al 21' è ancora Max Andretta a fare tutto bene eccetto la conclusione finale: su cross di Lo Buono il numero nove stoppa di petto ma spara su Vuerich in uscita. Verso la fine le maglie si allargano ancora di più a causa della stanchezza e la Pro Settimo non approfitta degli spazi. Nobile a Andretta finiscono spesso in fuorigioco e troppo tardi Lo Buono inizia a spingere con una certa qual continuità sulla fascia. E' così la Sunese crederci di più e all'ultimo minuto del tempo regolamentare Marzano incredibilmente spedisce alto da solo davanti al portiere dopo un clamoroso doppio liscio della difesa torinese. E' il preludio al gol che arriva al terzo minuto di recupero. Il merito è tutto di Carbone che stoppa una palla al limite dell'area, controlla al volo e fa partire un gran tiro che si insacca nell'angolino alle spalle di Cerminara. Pro Settimo: Cerminara, Lo Buono, Fabio Andretta, Cristino (82' Fanton), Miele, Passio (61' Di Benedetto), Virzi. Lembo, Max Andretta, Cattalano (70' Nobile), Mannu. Sunese: Vuerich, Besozzi, Lavecchia, Pesti, Rolando, Calafiore, Lunardi (46' Melelli), Enfi (67' Carbone), Marzano, Poli, Oliva (82' Cotti). Arbitro: Reale di Rivoli. Reti: 19' Cristino, 93' Carbone. LE ALTRE PARTITE DI ECCELLENZA I