Un Verbania travolgente solo a metà

Un Verbania travolgente solo a metà Un Verbania travolgente solo a metà Due gol nel primo tempo, poi l'Olginatese accorcia (2-1) Sergio Ronchi VERBANIA Il Verbania fa suo il primo degli spareggi-salvezza prevalendo 2-1 sull'Olginatese. L'esito della partita, disputata davanti ad oltre 700 spettatori, premia il Verbania estremamente concreto del primo tempo e punisce una Olginatese che è apparsa più squadra, ma ha sprecato più del dovuto. Il primo brivido è dopo cinque minuti, quando il portiere Corti in uscita travolge anche Minniti liberato da un errore difensivo degli ospiti: non ci sono però gli estremi per la massima punizione. La partita abbastanza equilibrata, ma con i lariani più spavaldi ed i padroni di casa piuttosto contratti. Il primo grosso pericolo lo corrono al 21': è Gusmeroli in posizione angolata a pochi passi dal portiere a costringere De La Fuente alla deviazione in angolo. Proprio mentre cresce la pressione degli ospiti, i biancocerchiati vanno in vantaggio al 24', con un «eurogol» di Minniti. Dal vertice destro dell'area l'attaccante lascia partire un tiro forte e preciso che manda il pallone ad insaccarsi nell'angolo opposto della porta rendendo vano il disperato tentativo di Corti e facendo esplodere i tifosi. Gli ospiti replicano con un tiro di Maurino che attraversa pericolosamente l'area ed una punizione di Zagati respinta dalla barriera, intervallati da un salvataggio in BORGOSESIA RECRIMINA PER «QUEL MINUTO DI TOTALE FOLLIA)» VILLASOR. «La solita storia, è tutta la stagione che in un minuto di follia compromettiamo le partite: trenta secondi dopo aver incassato un gol ne subiamo un altro». Valter Vigano, tecnico del Borgosesia, è allo stesso tempo realista e fiducioso. Conosce pregi e difetti della sua squadra e sa che c'è tempo per rimediare alla sconfitta (2-0) di sabato nella gara di andata dei playout. «Se l'Atletico ci ha fatto due reti in un minuto - dice l'allenatore piemontese - noi ne abbiamo 90' per fame altrettanti». E basterebbe. Secondo la formula, domenica a Borgosesia, con due gol Aimè e compagni strapperebbero la salvezza ai cagliaritani. In Piemonte sarà tutta un'altra storia, soprattutto l'approccio alla gara. «Prepareremo questa sfida come abbiamo fatto sempre - sottolinea Vigano -. Puntiamo tutto sulle motivazioni e la voglia di vincere. Tra l'altro il risultato della partita di sabato è bugiardo: abbiamo creato almeno tre occasioni da rete che solo per poco non siamo riusciti a sfruttare. Credo che sarebbe stato più giusto, per quello che si è visto in campo, uno 0-0 o al massimo un 1 -0 per l'Atletico». Su questi improvvisi black-out il trainer del Borgosesia non è ancora riuscito a darsi una spiegazione. «Non l'ho capito e purtroppo non sempre tutto si può spiegare. Fra sei giorni servirà tanto cuore». Magari come nel primo tempo, senza grandi rischi, e l'inizio della ripresa, il momento migliore della squadra. «Nella prima frazione eravamo contro vento - aggiunge Vigano - e abbiamo cercato di controllare per non rischiare nulla. Nella seconda, invece, abbiamo cercato di spingere ma, dopo aver creato tre palle-gol, abbiamo subito il loro vantaggio e poco dopo il raddoppio». In un minuto di follia da evitare nel ritomo per restare in serie D. [nilc. fri.] extremis su Minniti. Il raddoppio giunge però al 35': Gurma si destreggia bene in area e lascia partire un forte tiro che Corti devia con una prodezza, sul pallone si avventa Rosiello che depone nella porta sguarnita. 2-0. Prima del riposo c'è ancora un miracoloso salvataggio di Modenese, che sulla linea respinge con una rovesciata un tiro di Sala che aveva superato il portiere e si stava insaccando. La ripresa si apre con Rosiello che fallisce la terza segnatura dopo un ennesimo pasticcio difen¬ sivo degli ospiti. E' però l'ultima occasione dei locali, che lasciano l'iniziativa agli ospiti e accusano un calo fisico sempre più evidente. La prima palla gol sprecata è al 50' ed è ancora il provvidenziale Modenese a deviare sopra la traversa una conclusione di Gusmeroli. Zagati diventa protagonista. Due volte spedisce fuori, in altre due circostanze (60' e 72') costringe De La Fuente a difficili interventi. AH'SO' però l'attaccante fa centro, insaccando con un preciso colpo di testa un cross di Gusmeroh. E' il gol meritato per l'Olginatese, che insiste ancora e fallisce il pareggio prima con Gusmeroli e poi con il solito Zagati, la cui deviazione di tacco di un calcio di pumizione finisce sulla base del palo. Verbania: De La Fuente, Baldo, Modenese, Dolcetti, Andreatini, Cammaroto, Martino, Rosiello, Minniti, Corrent, Gurma (60' Bertoli). Olginatese: Corti, Maurino, Manzoni (65' Cattaneo), Ferrari, Sala, Picco (46' Rizzo), Gusmeroli, Bosetti (46'. Garghentini), Cavalli, Zagati, Bonacina. Arbitro: Musohno. Reti: 24' Minniti, 35' Rosiello, 80' Zagati. La Cossatese ancora al tappeto col Seregno Gli azzurri giocano con una formazione troppo rimaneggiata e non frenano Matarrese e compagni che si impongono 4-1 Marco Perazzì COSSATO La prima giornata dei play-off pende decisamente a favore del Seregno, capace di ottenere la terza vittoria stagionale contro la Cossatese. L'I-4 finale è forse troppo penalizzante che una squadra in questa fase finale della stagione ha dovuto convivere con ima sequenza troppo vasta di infortuni. La gara inizia subito con un episodio dubbio in area dei lombardi. Una veloce triangolazione tra Criniti e Costanzo fa arrivare la sfera a Ferrari che viene toccato in modo alquanto dubbio da Bertoncelli. Dopo neanche 100 secondi il direttore di gara decide di lasciar correre. Il Seregno mette subito le carte in tavola ed al 7' Matarrese pesca dal repertorio un gran gol. Il numero 10 ospite arriva indisturbato fino ai 25 metri e lascia partire una cannonata che s'infila sotto la traversa della porta difesa da Buda. La Cossatese stenta a ritrova¬ re la giusta distanza tra i reparti ed alcuni errati disimpegni del numero 1 azzurro evidenziano il momento di difficoltà delgli azzurri. Al 19' il Seregno raddoppia. Mentre Saraceno è fuori, sulla sinistra della Cossatese si apre una prateria nella quale Cremona è abile a servire Bonomi, che dal limite dell'area trafigge nuovamente Buda. 2-0 . A questo punto i padroni di casa si fanno pericolosi con Costanzo, la cui conclusione non viene trattenuta da Murriero, ma Criniti non riesce a ribadire in rete. Al 27' un errato disimpegno di Schinco a centrocampo rilancia sulla fascia Bonomi, il cui traversone per Cavicchia viene messo a lato dal bomber lombardo. Dieci muniti dopo la Cossatese arriva ancora al tiro con Cretaz, ma la sua conclusione è centrale. La ripresa inizia con una Cossatese più pimpante e una bella triangolazione degli azzurri costringe Murriero a tuffarsi sui piedi di Costanzo per evitare il tiro dell'attaccante laniero. duando gli ospiti sembrano calare d'intensità, arriva la terza rete del Seregno. Gli azzurri perdono ancora paila in avanti e la veloce ripartenza dei lombardi frutta il tris, ancora grazie a Mataressese che, penetrato in area, non ha difficoltà a battere Buda. La Cossatese sbanda pericolosamente e per gli ospiti arriva il quarto gol, messo a segno dal difensore Bertoncelli, lasciato colpevolmente solo in area. Nei minuti finali Cretaz rende meno amaro questo esordio nei play-off, realizzando la meritata rete della bandiera. Cossatese: Buda, Schinco, Saraceno, Giovine (26' Crocco), Ferina, Padula, Ferrari, Cretaz, Costanzo, Criniti (74' Casahggi), Andeloro (77' Benazzi). Seregno: Murriero, Borsetti, Bertoncelli, Balsamo, Panzetti, Capelli (77' Cavallini), Bonomi (64' Gervasoni), Mavilla, Cavicchia, Matarrese, Cremona (70' Bianchessi). Arbitro: Vuoto di Livorno. Reti: 7' e 63' Matarrese, 19' Bonomi, 65' Bertoncelli, 81' Cretaz. LA SITUAZIONE