Gli ottant'anni di KISSINGER lo stratega delle crisi

Gli ottant'anni di KISSINGER lo stratega delle crisi DUE COLLABORATORI E AMICI RACCONTANO I RETROSCENA DELLA CARRIERA POLITICA DELL'EX SEGRETARIO DI STATO Gli ottant'anni di KISSINGER lo stratega delle crisi dal corrispondente da NEW YORK Il 27 maggio Henry A. Kissinger compie 80 anni. Le tappe della sua vita raccontano l'avventura di un immigrato divenuto protagonista dell'affermazione degli Stati Uniti come potenza egemone nel XX Secolo. Arrivato nel 1938 in fuga con i genitori dalle persecuzioni razziali nella Germania nazista, indossò la divisa dell'Us Army e passò dal laboratorio di idee e di uomini dell'Università di Harvard prima di arrivare alla pohtica di Washington grazie a Nelson RockefeUer e di diventare il demiurgo della pohtica estera delle amministrazione Nixon e Ford, l'architetto della distensione con Cina ed Unione Sovietica e l'interprete di un nuovo modo di fare pohtica estera - la realpolitik - che consentì di porre le basi per una vittoria nella Guerra Fredda ottenuta venti anni dopo senza il ricorso alla forza. E' un periodo ricostruito nelle 3800 pagine dei tre volumi di diari divenuti best-seller. I suoi consigli sono stati richiesti e ascoltati da ogni inquilino della Casa Bianca, compreso George W. Bush ricorso più volte a lui dall'indomani degli attacchi terroristici dell'I 1 settembre. Considerato un lungimirante stratega dagli estimatori e un cinico spietato dagh avversari, Kissinger «a oltre 30 anni dall'ultimo incarico ufficiale ricoperto è ancora negh Stati Uniti una figura pubblica equivalente ad una rock star - ha detto di lui lo studioso Norman Ornstein - e possiede la mistica capace di far inginocchiare i più navigati veterani di Washington». Per raccontare gh 80 anni dell'uomo che dallo studio deUa «Kissinger Associates» di Park Avenue suole definire il potere come «il più grande afrodisiaco» senza tradire troppe emozioni né per le lusinghe, né per le critiche più spietate, «La Stampa» si è affidata a due deUe persone che lui considera fra i suoi migliori amici. Lawrence Eagleburger, già Segretario di Stato con George Bush padre dal 1992 al 1993, racconta il Kissinger privato, la passione per gli scacchi, i cani ed i romanzi gialli. Winston Lord, che fu al suo fianco come nessun altro negh anni di Nixon e Ford, descrive invece origine e cammino della strategia della realpolitik, a cominciare dal viaggio compiuto in segreto a Pechino nel luglio del 1971. Ciò che accomuna i due ritratti è la definizione di Kissinger come di uno statista «europeo fra gh americani», [m. mo.l E' considerato l'architetto della distensione e di quella Realpolitik che ha posto le basi della vittoria nella Guerra Fredda senza il ricorso alla forza. Perlo studioso Norman Ornstein «oltre 30 anni dopo l'ultimo incarico ufficiale in Usa resta famoso come una rockstar» Henry Kissinger in un disegno di Viola ni di ER le crisi E' considerato l'architetto della distensione e di quella Realpolitik che ha posto le basi della vittoria nella Guerra Fredda senza il ricorso alla forza. Perlo studioso Norman Ornstein «oltre 30 anni dopo l'ultimo incarico ufficiale in Usa resta famoso come una rockstar» Henry Kissinger in un disegno di Viola coperto è a equiva studioso capace di i Washinche dallo k Avenue grande oni né ate, Ue o i er erimo.l