La Bce studia banconote col chip

La Bce studia banconote col chip NEL BOARD DI FRANCOFOBIE EMIRATUMPEl-GUGEREM. La Bce studia banconote col chip « La Bce avrebbe allo studio la produzione di banconote dotate di un microchip contro i falsi che, nel 2002, sono stati quasi 150.000. Lo ha rivelato ieri il quotidiano tedesco «Handelsblatt», spiegando che sono in corso trattative con la giapponese Hitachi per la produzione di un minuscolo microchip che rende la banconota e la sua origine identificabili. Perchè il sistema funzioni, tuttavia, è necessario installare nei negozi e nei luoghi in cui normalmente circola il denaro una grande quantità di scanner in grado di leggere il microchip. Ci sarebbe poi un problema legato ai costi di produzione delle banconote dotate di microcnip. Nel caso in cui i congegni elettronici da inserire nei biglietti di banca costassero 7-8 centesimi l'uno, il costo complessivo di una banconota sarebbe più che doppio rispetto ai prezzi attuali. Intanto è stata approvata la nomina de l'austriaca Gertrude Tumpel-Gugerell nell'esecutivo Bce: rimpiazzerà nel board il finlandese Sirkka Hamalainen.

Persone citate: Gertrude Tumpel-gugerell, Sirkka Hamalainen