Volata da brivido i in ospedale

Volata da brivido i in ospedale VINCE MCEWEN APPROFITTANDO DEL CAOS, SIMONI RESTA IN ROSA Volata da brivido i in ospedale Re Leone si schianta contro le transenne: oggi potrebbe abbandonare n precedenza era caduto Scirea, paura per Mason che perde i sensi La rabbia dei corridori: «È folle mettere una curva vicina al traguardo» Giorgio Viberti inviato a SAN DONA DI PIAVE Brividi al Giro per due paurose cadute durante l'I la tappa FaenzaSan Dona di Piave flagellata da vento, pioggia, grandine e conquistata infine dall'australiano McEwen. Al 170" km, in località Martellago, il 2aenne varesino Oscar Mason, compagno di squadra di Garzelli, è finito contro un terrapieno, lasciando la propria sagoma stampata nel terreno umido dopo aver sfiorato con la testa un muretto di cemento. Rimasto a lungo immobile al suolo, il corridore della Caldirola è poi stato trasportato in ospedale, dove sono state scongiurate fratture. Ancora più impressionante è stata la serie di cadute durante il circuito finale di quasi 6 km nell'abitato di San Dona. A causa della pioggia molti corridori, fra i quali la maglia rosa Simoni e il suo rivale diretto.in classifica Garzellir'a*»W*HJs*ihiesto alla giuria di calcolare i tempi della tappa all'inizjo della kermesse conclusiva, in modo da lasciare spazio ai velocisti che, pur col tempo inclemente, avessero comunque tentato la volata per la vittoria. Ricevuta una risposta negativa dai commissari, tutti i migliori della classifica e gli sprinter hanno cercato di mantenersi nelle prime posizioni del gruppo: ed è stato il caos. Dapprima è volato Scirea, pedina base del «treno» che tira le volate a Cipollini, poi sull'ultima curva - a 150 metri dal traguardo - c'è stata la temuta e quasi inevitabile ammucchiata: lo spagnolo Galvez, per replicare a uno scatto di McEwen, ha forzato un varco interno perdendo aderenza con la ruota anteriore della bici e trascinando Cipollini in una lunga scivolata. Partiti per la tangente, entrambi sono «esplosi» contro le transenne che delimitavano la carreggiata, coinvolgendo nella caduta altri corridori. Intanto McEwen se ne andava a vincere, precedendo nettamente Petacchi e D'Amore. «E' una follia mettere una curva così vicina al traguardo!» è stato lo sfogo di Petacchi e Scirea, mentre molti altri corridori urlavano «dehnquenti!» alla giuria sotto lo striscione d'arrivo. Per fortuna non ci sono state gravi conseguenze per i ciclisti coinvolti, ma Cipollini accusa contusioni al costato e il medico ne ha consigliato il ritiro. Stamane la decisione definitiva. Passata la grande paura, è tornata alla mente la tappa di Civitanova Marche della Tirreno-Adriatico '99, quando Re Leone si schiantò durante uno sprint e la sua bici volò lontana oltre le transenne, colpendo alcuni spettatori. Dopo la beffa dell'esclusione dal Tour, per Re Leone il danno di una caduta che potrebbe costringerlo a dire addio al Giro. Ma sul mancato invito alla corsa francese non è ancora detta l'ultima parola. Ernesto Preatoni, titolare della Domina Vacanze e sponsor principale del team di Cipollini, ha infatti chiamato Hein Verbruggen, presidente della Federcichsmo mondiale, e Jean Marie Le- ■;:V«tóAtì(ÌMJkWM*àl**BJ .Jaìii blanc, patron del Tour. «Il primo mi ha ricordato che già alla Vuelta di Spagna erano state invitate 23 squadre e non solo 22, come sarebbe invece consuetudine: si potrebbe ripetere la deroga anche per il Tour. Alla proposta, Leblanc mi ha obiettato i problemi logistici che comporterebbe una squadra in più al via. L'ho tranquillizzato, ricordandogli che la Domina è un tour-operator attrezzato per risolvere simili emergenze». Domani sera è previsto un incontro fra i due: «Parlo bene il francese ha confermato Preatoni -. Un sincero faccia a faccia ci chiarirà le idee». Nel frattempo il signor Domina ha sensibilizzato «persone a livello governativo», sia italiane sia francesi, sulle quali ha mantenuto il riserbo. Cipollini al Tour sta diventando un caso politico. Preatoni non vuole lasciare nulla di intentato per portare il suo campione in UA«Ht*aife,.Wi««:^:j.oiv. Francia e ipotizza addirittura di «prestare» Re Leone a un'altra squadra già iscritta al Tour o di ingaggiare qualche fuoriclasse da altre formazioni per aumentare il «peso» tecnico del proprio team. •.*^f.^".ii*VH[a4«'JiI«.-lir ,liHÌtiJJiHMMlbUìeé La conferma viene da .Vincenzo Santoni, manager della Domina: «Il Team Coast, che ha diritto di partecipare al Tour, rischia di chiudere per problemi finanziari, quindi il suo capitano Ullrich t,iMj».yiOJvlir:... .•-. potrebbe restare senza squadra. Noi gli offriamo un posto nella nostra formazione. Con il fuoriclasse tedesco e Mario insieme, come potrebbe Leblanc dirci ancora di no?». Domani la risposta. Il dolore sul volto di Mario Cipollini: nessuna frattura per lui, ma il medico gli ha consigliato di lasciare il Giro

Luoghi citati: Civitanova Marche, Francia, Martellago, Spagna