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A Torino i campioni ko a Parigi TENNIS ALLO SPORTING A Torino i campioni ko a Parigi Silvia Garbarino Essere «riserva» del Roland Garros non è cosa grave, anzi. Il Challenger da 25 mila dollari dello SportingCircolo della Stampa per la sua 2a edizione ha anche optato per uno spostamento, minimo, della data d'inizio delle qualificazioni al suo tabellone principale per poter accogliere sino all'ultimo i tennisti eliminati dal torneo francese. «Chi non passa al Roland Garros può ripiegare su Torino - dice Paolo Bonaiti dt del torneo subalpino che si è dimostrato già la passata edizione un torneo di buonissimo livello tecnico». E anche un portafortuna per alcuni. L'anno scorso, esordio della manifestazione, sui campi di corso Agnelli brillarono lo spagnolo Ferrer, l'azzurro Volandri e l'olandese Verkerk. Nei mesi successivi la loro parabola agonistica ha cominciato a crescere: Ferrer, approdato alla semifinale torinese, ha eliminato due settimane fa a Roma al primo turno il re dell'Atp, Agassi; lo spilungone biondo Martin Verkerk dopo aver vinto il torneo si è aggiudicato quello più sostanzioso (350 mila dollari di montepremi) di Milano e ai Master di Roma è giunto sino ai quarti. Per il livornese Volandri, poi, Torino può dirsi quasi un campo benedetto. L'azzurrino di Coppa Davis, alla sua migliore stagione finora, sulla terra rossa del circolo torinese ha cominciato l'ascesa imponendosi nell'Under 16 intemazionale e la passata stagione al Challenger ha ridato una bella lucidata alla sua immagine arrivando sino ai quarti. Nell'elenco dei papabili protagonisti di questa edizione, al via domenica con le qualifiche e finalissima domenica 1 giugno, gli italiani Giorgio Galimberti, 117 Atp, Stefano Galvani, 140 Atp, e Potito Starace, tricolore assoluto in carica, in attesa di conoscere il destino di Andrea Gaudenzi in Francia (nel caso non raggiungesse il tabellone principale transalpino, ha chiesto una wild card agli organizzatori torinesi). Fra gli stranieri si segnalano il francese Cyril, 125 Atp, l'esperto peruviano Miranda e l'uzbeko Kutsenko, 152 Atp. Ma le sorprese, come sempre, sono il piatto forte del torneo sotto la Mole. Galimberti atteso alloSporting Galimberti atteso alloSporting