Gli inglesi contro Cruise, mentre la Kidman annuncia un film con Tornatore Su Avati la stampa francese si divide. La Cardinale «commossa» per Fellini

Gli inglesi contro Cruise, mentre la Kidman annuncia un film con Tornatore Su Avati la stampa francese si divide. La Cardinale «commossa» per Fellini VERO 8r FALSO Gli inglesi contro Cruise, mentre la Kidman annuncia un film con Tornatore Su Avati la stampa francese si divide. La Cardinale «commossa» per Fellini «OSAMA», titolo d'un film di Siddiq Bannak che è il primo girato interamente in Afghanistan dopo i talebani, ha suscitato massima curiosità e poi delusione: Osama è solo (ma significativamente) il soprannome d'un ragazzo. La storia esemplifica il modo di vivere a cui le donne venivano costrette sotto il dominio dei talebani. La protagonista, non potendo lavorare né studiare né andare per strada da sola, si traveste da maschio; viene scoperta, incarcerata e costretta a sposare un vecchio mullah. CLAUDIA CARDINALE, molto applaudita, alla proiezione di «Otto e mezzo» nella serata dedicata a Federico Fellini: «Mi scapperà qualche lacrima. Dove sei Fellini? Lavorare con lui è stato un sogno, una cosa irripetibile». CHRISTIAN VADIM, figlio di Catherine Deneuve e Roger Vadim, è arrivato a Cannes dall'Austria, dove lavora nel film di Benoit Jacquot su Marie Bonaparte, psicoanalista, amica e allieva di Freud, sostegno del movimento psicoanalitico. PUPI AVATI e «Il cuore altrove», hanno avuto giudizi controversi dai critici francesi. Le Monde lo definisce «accademico, convenzionale, girato come alla tv». Le Figaro, con il titolo «Elogio del candore», loda «l'ingenuità» del regista. LTiumanitè apprezza «un film dalle virtù d'un tempo». Liberation sinora tace. ELSA ZYBERSTEIN, l'attrice di «Ce jourlà» di Ruiz, è partita da Cannes in automobile per Bucarest dove interpreta Jeanne Hebuteme in «Modigliani». JACKIE CHAN sul lungomare esegue balzi e piroette per far pubblicità a «Il giro del mondo in 80 giorni» di Frank Ceraci, tratto dal romanzo di Jules Verne, rifacimento del film 1956 di Michael Anderson. Lui è il cameriere Passepartout, già interpretato da Cantinflas. Il suo padrone Phileas Fogg, già David Niven, è Steve Coogan. ELVIS MITCHELL, critico di cinema del «New York Times», ha coordinato un dibattito tra registi sull'impossibilità di separare arte e politica. Ra'nan Alexandrowicz, israeliano: «E' molto difficile immaginare un film che non abbia connessioni poUtiche». Joao Botelho, portoghese: «Io credo ancora alla lotta di classe». Samira Makhmalbaf, irania¬ na, ha detto che in Iran la situazione politica è peggiorata e che è difficile non autocensurarsi: «La tv mente, è la voce deigovemi». ATTACCO A CRUISE. Il sottosegretario britannico alla cultura Kim Howells attacca le star di Hollywood e soprattutto Tom Cruise, assente a Cannes: «Eroi gradassi come Cruise - dice al Financial Times - sono più spaventati dal terrorismo di alcune nonne di New York». KIDMAN PER TORNATORE. Nicole Kidman al Tg5 svela «un progetto di un film con Giuseppe Tornatore» il regista italiano che più ama insieme con Moretti. Claudia Cardinale

Luoghi citati: Afghanistan, Austria, Bucarest, Cannes, Hollywood, Iran, New York