Sotto tiro il numero uno di Moody's

Sotto tiro il numero uno di Moody's CONFLITTO D'INTERESSI Sotto tiro il numero uno di Moody's NEW YORK Il libro dei conflitti di interesse nel mondo della finanza americana si anicchisce di im altro capitolo. Secondo la rivista Fortune - che dedica un'inchiesta al comparto delle principali agenzie di rating internazionali e ai legami dei loro vertici con le grandi aziende - ombre si stanno addensando sul capo di Clifford Alexander, presidente della celeberrima Moody's. Il periodico statunitense - prendendo spunto dalla decisione del Congresso americano di mettere sotto osservazione, dallo scorso aprile. Pitch Ratings, St.andardS-Poor's e Moody's Investor Service - è andato a verificare la posizione del numero uno di quest'ultima evidenziando come Alexander, dal 1998 al dicembre 2001 abbia fatto parte del consiglio di amministrazione di Worldcom il gigante della telefonia in bancarotta dalla scorsa estate - mentre ricopriva la carica di amministratore delegato di Dun&Bradstreet, controllata di Moody's. Pur senza accusare il presidente dell'agenzia di rating. Fortune nota come Moody's (così come le altre grandi realtà del settore) non abbia ritoccato verso il basso il rating di WorldCom fino al maggio del 2002, solo poche settimane prima che l'azienda cadesse in fallimento per frode contabile. In difesa di Alexander (che, continua a fare parte del consiglio di amministrazione della società farmaceutica Wyeth) Moody's ha sostenuto come il presidente ricopra una carica non esecutiva e quindi non possa essere coinvolto in decisioni legate ai rating delle aziende esaminate: ossia nell'elemento scatenante di un possibile conflitto di interessi. Secondo i dati forniti da Thomson Financial, per il suo ruolo di consigliere nei board di Wyeth e WorldCom, Alexander ha raccolto (dal 1997) oltre 3,3 milioni di dollari vendendo azioni delle due società.

Persone citate: Clifford Alexander, Fortune, Pitch, Thomson Financial, Wyeth

Luoghi citati: New York