Guizzo di De Paola esalta l'Acqui di Massimo Delfino

Guizzo di De Paola esalta l'Acqui ECCELLENZA. PRIMO SPAREGGIO TRA LE SECONDE DEI GIRONI A E B PER ACCEDERE ALLE FINALI: IN PALIO UN POSTO IN SERIE D Guizzo di De Paola esalta l'Acqui Arriva in rimonta il 2-1 nel match con l'Oleggio Massimo Delfino ACQUI TERME Un gol di De Paola all'89' consente all'Acqui di aggiudicarsi in rimonta (2-1) l'andata dello spareggio per la promozione al Cnd, contro l'Oleggio. Partita bella e corretta, che diverte i 600 spettatori accorsi all'«Ottolenghi»: il gran caldo non condiziona i protagonisti, capaci di ritmi e accelerazioni impensabili a fine stagione. AI via le due squadre sono abbastanza speculari, con difesa a quattro e centrocampo piuttosto manovriero. Ballarlo prova a dare geometrie ai bianchi, mentre sull'altro fronte Oddo e Agostini sono abili negli inserimenti e si lasciano preferire al gioiello Massara. La supremazia territoriale dei locali è vistosa nel quarto d'ora iniziale: al 4' un guizzo di De Paola non ha esito, al 14' lo stesso attaccante viene fermato in millimetrica posizione di offside e vede dunque vanificato l'assist per Guazzo che segna a gioco fermo. La replica dell'Oleggio rischia di fare male alla compagine di Merlo: al 23', infatti, Tummolo sguscia in area e spara un fendente che si stampa sull'incrocio dei pali, a Binello battuto. La paura di subire un gol in casa paralizza l'Acqui che non vuole scoprirsi e solo al 33' crea le premesse per la rete, ma De Paola in mischia su azione da calcio d'angolo alza la mira. Il finale di tempo è ancora doi locali: al 42' il solito De Paola inventa un assist «al bacio» per Montobbio che parte da posizione regolare, si presenta a tu per tu con Gabasio ma conclude in maniera sciagurata. Poco prima del riposo è ancora De Paola di testa a deviare a lato un cross di Marafioti. L'inizio di ripresa è pirotecnico: al 48' l'Oleggio passa in vantaggio con Agostini, abile a inserirsi nello spazio e a sfruttare con un preciso diagonale il suggerimento di Oddo. L'«Ottolenghi» è gelato, ma torna a infiammarsi nel breve volgere di 300 secondi: traversone di Marafioti, velo di De Paola e tocco involontario di Marchetti che beffa il proprio portiere con la più classica delle autoreti. Le due squadre si allungano e si moltiplicano le emozioni. Ancora Agostini libera Tummolo che costringe Binello a una splendi¬ da deviazione, mentre sul capovolgimento di fronte Gabasio esce a pugni su punizione pennellata da Ballarlo per la testa di Guazzo. Mister Merlo mischia le carte inserendo Calandra e Baldi: con forze fresche i termali gettano l'anima in campo ma l'Oleggio ha maggiori energie e tiene botta, dimostrando di non risentire dei 120 minuti e della battaglia di giovedì'sera col Rivoli. Gli ospiti si vedono annullare per fuorigioco il gol del raddoppio, realizzato da Tummolo, poi falliscono un'altra chance con Oddo, che «cicca» clamorosamente il pallone su appoggio di Tummolo. All'BB' è l'Acqui ad avere il primo matchball: Gabasio disinnesca con una respinta da campione la punizione di Marafioti, ma nulla può un minuto più tardi sul diagonale millimetrico di De Paola, che s'insacca nell'angolino basso. Primo round per i termali, rivincita domenica a Oleggio. Acqui: Binello, Ognjanovic, Bobbio, Amarotti, Montobbio (60' Calandra), Manno, Escobar. Ballarlo (76' Longo), De Paola, Guazzo (66' Baldi), Marafioti. Oleggio: Gabasio, Marchetti (85' Lazzarini), Caprioli, Pertusi, Riva, Giannetti, Oddo (82' Cotti), Agostini, Tummolo, Massara, Daina. Arbitro: Perilli. Reti: 48' Agostini, 53' aut. Marchetti, 89' De Paola.