Agnelli, da Del Piero a Schumi «Juve e Ferrari, il massimo»

Agnelli, da Del Piero a Schumi «Juve e Ferrari, il massimo» IL PRESIDENTE DELLA FIAT Al BOX DEL GP D'AUSTRIA: E' RIMASTO FINO AL PIT STOP DA BRIVIDO, IN VOLO HA SAPUTO DEL SUCCESSO DI MARANELLO Agnelli, da Del Piero a Schumi «Juve e Ferrari, il massimo» Il saluto del Cancelliere Schùssel, l'incontro con Lauda. «Questo mondo è affascinante per la genialità che emana. E per il nostro Gruppo sono importanti i successi sportivi» Cristiano Chiavegato ZELTWEG Dallo stadio Delle Alpi al circuito del Gran Premio d'Austria. Da un trionfo all'altro: la Juve sul Real Madrid, Schumacher su tutti. Umberto Agnelli ha voluto assistere a una gara della Ferrari, come aveva già fatto un paio d'anni fa arrivando all'improvviso in pista a Barcellona. Una visita lampo, dalle 11 del mattino al primo pomeriggio. Quattro ore di incontri, di curiosità, di emozioni forti, anche per chi è abituato a viverne tante. Ricevuto e accompagnato ' dal figlio Andrea, il presidente della Fiat si è subito occupato della Ferrari. Un saluto ai piloti, le spiegazioni di Jean Todt e di Ross Brawn, una lunga sosta ai box, accanto ai meccanici, poi al muretto durante la gara, con i tecnici. E soprattutto molta attenzione alla F2003 GA, dedicata all'Avvocato, la più bella e veloce delle monoposto. Sulla griglia di partenza, in mezzo alla confusione di tanta gente, Agnelli è stato riconosciuto dal Cancelliere austriaco Wolfgang Schùssel, che lo ha raggiunto per salutarlo. «Il motivo della mia visita - ha spiegato il dottor Umberto, in ottima forma, energico e sorridente - è'vedere e conoscere a fondo questa squadra. Oggi, in xm momento delicato, mentre è chiamata a dare il massimo». Poi una battuta: «Il posto è bello, l'aria è buona. Peccato per gli odori che arrivano dalle numerose cucine dei motorhome...». Immancabili le domande sui temi più svariati. Con pazienza ha risposto a tutti: «La Ferrari? Speriamo che si ripetano i successi e la qualità dei risultati dello scorso anno. E' un periodo importante per il Gruppo dal punto di vista sportivo, con la Casa di Maranello e la Juventus. Sotto molti aspetti». Su questa Formula 1 tormentata dai nuovi regolamenti, il numero uno della Fiat si è detto perplesso: «Credo che come tutti i cambiamenti bisogna aspettare per capire bene se funzionano o se invece sono negativi. Io personalmente ho qualche dubbio sul metodo che è stato usato- per imperli e sulle decisioni che sono state prese. Comunque vedremo, è giusto che vengano collaudati a fondo». All'uscita dal van Ferrari, ha trovato Niki Lauda impegnato in un commento per la televisione austriaca. Una forte stretta di mano e l'ex pilota lo ha sollecitato a un giudizio: cosa le pare della nuova Ferrari? «Mi sembra forte - ha replicato Agnelli - . Le altre, un po' meno». Quindi ancora ima visita all'interno dei box, dove ha anticipato che si sarebbe fermato solo sino al primo pit-stop di Schumacher. Sono stati, quelli, secondi di forte tensione. Ma quando si è capito che tutto si era risolto senza danni e l'atmosfera si è allentata, il presidente della Fiat si è allontanato per rientrare in Italia. Una full-immersion che lo ha divertito. In precedenza aveva discusso con Bemie Ecclestone e alcuni altri dirigenti della Formula 1. «E' un ambiente interessante - ha commentato Agnelli, dove sono presenti molte genialità della meccanica e delle tecnologie più avanzate. Credo che in futuro verrò spesso ai Grand Prix». Non poteva mancare, in extremis, una domanda diretta sulla Juventus e sulla finale di Champions League. «Spero che ci faccia divertire anche a Manchester», ha concluso avviandosi verso l'Alfa Romeo 166 in attesa per riportarlo all'aeroporto. Sicuramente si sarà compiaciuto quando, ancora in volo, Agnelli ha saputo che la Ferrari aveva ottenuto il primo posto con Michael Schumacher e Rubens Barrichello•. Ora aspetta con fiducia Juventus-Milan. E' in calendario mercoledì 28, il giomo prima delle prove che animeranno il Gran Premio di Montecarlo. Potrebbe essere un weekend fantastico. Umberto Agnelli ai box Ferrari, scortato da Jean Todt L'arrivo vittorioso dì Schumacher salutato dai fans Ferrari: molti tifosi sono andati in Austria dall'Italia e dalla Germania

Luoghi citati: Austria, Barcellona, Germania, Italia, Madrid, Manchester, Montecarlo