Obbligazioni, record di ribassi

Obbligazioni, record di ribassi PAROLA DI ESPERTO Obbligazioni, record di ribassi La caduta dei rendimenti delle obbligazioni non si arresta, ed il fenomeno è globale come esiI gè il mercato finanr ziario sempre più integrato. La settimana scorsa ha visto altri record di ribassi alle aste dei titoli italiani, e venerdì il bond benchmark in dollari, quello a 10 anni, ha segnato il livello più basso da 45 anni. La contemporanea discesa dei titoli di stato europei e americani è dovuta alle aspettative di taglio dei tassi che le due banche centrali, Fed e Bce, non hanno deciso il 6 e 8 maggio, ma accompagnando lo stallo (all'I,250Zo e 2,500Zo rispettivamente) con parole che gli operatori hanno preso per un preanhuncio di interventi futuri. Ce n'è stato abbastanza comunque per capire che la stagione degli aumenti dei tassi, temuta come il fuoco dai detentori di obbligazioni, è rinviata sine die. E la corsa al bond è ripresa, sia verso i più sicuri, sia verso i corporate. Così, il Btp a 5 anni cedola 3,500Zo ha segnato alle aste del 14 e 15 maggio il minimo storico con una resa del 3,030Zo lorda, oltre mezzo punto meno che in gennaio (3,550Zo). A fronte dei 1500 milioni di euro offerti, ne sono stati richiesti 3485 a riprova della fame di sicurezza. Il Bund tedesco sulla stessa scadenza ha avuto invece una accoglienza molto fredda, coprendo appena l'offerta, poiché gli operatori temono che, vista la sua situazione pre-recessiva, la Germania possa subire un abbassamento di rating dalle agenzie intemazionali. I Btp triennali si sono mossi in sintonia verso il basso: pur meno richiesti (5596 milioni contro 3500 offerti), hanno visto il rendimento scendere al 2,530Zo lordo dal 2,730Zo di aprile e dal 2,790Zo di marzo. Quelli trentennali sono stati i soli a non retrocedere: offerti per 2500 milioni, sono stati richiesti per un volume quasi doppio (4582), ma il rendimento è passato dal 4,820Zo di aprile al 4,980Zo di maggio. Va notato che in gennaio 2003, novembre e settembre 2002 il rendimento si era mantenuto oltre il 50Zo. Scivolone invece anche per i Ctz a due anni, scadenza 29/04/05, che sono stati aggiudicati a un prezzo di 95,80 per un rendimento annuo lordo del 2,210Zo, con uno scarto di 27 punti dal precedente collocamento: ciò ha fatto finire i CTZ sotto il minimo precedente del 25 febbraio (2,230Zo). La richiesta, 3226 milioni di euro, è stata più che doppia rispetto all'offerta (1500). Le aste dei Bot annuali e trimestrali, che si sono svolte il 12 maggio con l'euro ai massimi, erano state protagoniste di altri record, con tassi minimi e accoglienza massima. Per i titoli a 3 mesi, 3250 milioni offerti e 6298 richiesti, il rendimento semplice lordo è stato del 2,27l0Zo, che al netto delle commissioni vuol dire ri,570Zo in tasca ai rispanniatori. Per i Bot annuali, 6500 offerti e limila richiesti, il rendimento d'asta è risultato del 2,1770Zo, ma quello reale solo dell' 1,590Zo. Wall Street: il bond statale a 10 anni rende il 3,470Zo, con il prezzo cresciuto venerdì di 16/32. il bond trentennale, con la quotazione salita di 19/32, frutta il 4,450Zo lordo, meno dei Btp. Il due anni, paragonabile al Ctz, è ancora più avaro con un rendimento dell' 1,380Zo. Questo calo generalizzato, che si coniuga con la riduzione del numero dei default degli emittenti, ha raffreddato pure i rendimenti dei corporate bond. Lo spread con i titoli statali (il premio che si incussa in più a compenso del maggior rischio che si corre) è di 153 punti base (-1- l,530Zo del rendimento del bond pubblico di pari durata) per i titoli «da investimento» (quelli con rating S&P dalla tripla A fino a BBB-): è la forbice più ridotta da tre anni a questa parte. Lo spread sale a 659 (-l-6,590Zo) per i titoli considerati «speculativi», (da BB+ a C, detti junk bonds): è lo scarto più contenuto da 12 mesi. Glauco Maggi LI r zinmaaltrialle ast

Persone citate: Glauco Maggi

Luoghi citati: Germania