«I banditi volevano sparare Papà si è soltanto difeso»

«I banditi volevano sparare Papà si è soltanto difeso» MILANO, PARLA IL FIGLIO DEL TABACCAIO. LA LEGA: HA FATTO BENE «I banditi volevano sparare Papà si è soltanto difeso» MILANO. «Mio padre non è un bounty killer, uno che gira per Milano sparando». Sabato sera il tabaccaio Giovanni Petrali ha ucciso un rapinatore e ne ha ferito un altro per difendere la moglie e l'incasso della giornata. Ora è accusato di omicidio volontario e i figli lo difendono: «Nostra madre aveva una pistola puntata alla testa, l'altro rapinatore diceva "sparale alle gambe", perché non aveva le chiavi della cassaforte. Ci dispiace per il ragazzo morto, si sono rovinate due famiglie: la sua e la nostra». Nella sparatoria è morto Alfredo Merlino, pregiudicato di 30 anni. entrato nel bar tabacchi in piazzale Baracca assieme al complice Andrea Solaro, 19 anni, rimasto ferito a una spalla. Molte le polemiche dopo l'accusa di omicidio. Solidarietà al tabaccaio è stata espressa da numerosi commercianti e anche da politici. «Il tabaccaio ha fatto bene - ha commentato Roberto Calderoli, dirigente della Lega Nord e vicepresidente del Senato - è stata legittima difesa. Se non avesse reagito forse oggi staremmo piangendo la morte di due cittadini onesti». Il capogruppo della Lega proporrà che il Comune paghi le spese legali dell'esercente. A pag. 13

Persone citate: Alfredo Merlino, Andrea Solaro, Giovanni Petrali, Roberto Calderoli

Luoghi citati: Milano