«Congelare il palazzo della Regione» di Maurizio Tropeano

«Congelare il palazzo della Regione» I PARTITI: SERVE UN APPROFONDIMENTO. L'ASSESSORE FERRERÒ: IL PROGETTO VOLUTO DA TUTTA LA CDL «Congelare il palazzo della Regione» dubbi della Lega e di una parte di Forza Italia Maurizio Tropeano La Lega Nord e tre consiglieri regionali di Forza Italia, vicini all'ex ministro Raffaele Costa e all'ex cooi;clinatore regionale Roberto Rosso, chiedono alla giunta regionale di sospendere l'iter procedurale che affida la progettazione del grattacielo della Regione all'architetto Massimiliano Fuksas. A sollevare il caso è stata una lettera che Beppe Pozzo, Enrico Costa e Pierluigi Marengo, hanno inviato al presidente della Regione, Enzo Ghigo, al capogruppo, Valerio Cattaneo e al coordinatore regionale, Guido Crosetto. Itre, ma anche il capogruppo leghista. Tino Rossi, sottohneano la necessità di un approfondimento «per valutare tutte le imphcazioni tecniche ed economiche dell'investimento», spiega l'azzurro Pozzo. Per i tre consiglieri «è urgente valutare attentamente l'opportunità di realizzare un opera che sulla carta vale almeno 100 milioni». Ancora Pozzo: «Per noi la costruzione di questo grattacielo non è strategica e nemmeno prioritaria. I problemi da risolvere sono altri, ad esempio la sanità». La richiesta di «congelare» l'iter del Palazzo Unico arriva alla vigilia della riunione dell'esecutivo che dovrebbe esaminare la documentazione presentata dall'assessore alle opere pubbliche, Caterina Ferrerò. Nelle scorse settimane, infatti l'assessore e i suoi dirigenti hanno raggiunto un'intesa di massima con l'architetto Fuksas che prevede l'avvio dell'elaborazione del progetto preliminare del palazzo alto cento metri che dovrebbe sorgere nell'area dell'ex Materferro tra i corsi tra i corsi Mediterraneo, Rosselli, Lione e Rivalta. Che succede¬ rà adesso? Ferrerò si dice «assolutamente disponibile ad approfondire l'argomento»; annuncia che «la questione sarà esaminata prossimamente in una riunione del gruppo di Forza Italia», ma sottolinea anche che «la realizzazione del palazzo unico è stata ribadita da tutti i partiti della maggioranza, e sottolineo tutti, nell'ultimo documento pohtico collegato alla Finanziaria. Noi stiamo applicando quell'intesa». Ferrerò aggiunge: «La Regione punta ad utilizzare il contratto di costruzione e gestione. Sarà il costruttore a tirare fuori i cento milioni di 6 ricevendo in cambio la gestione dei servizi e il pagamento di un canone che sarà praticamente identico agli affitti che la Regione paga per le proprie sedi». Nel palazzo di trenta piani, infatti, saranno ospitati una parte degli uffici della Giunta regionale del Piemonte (sette assessorati, venti direzioni e circa 1300 dipendenti), un magazzino della carta, un centro stampa, un laboratorio cartografico e un auditorium per congressi. Insomma, il progetto va avanti anche se la «dialettica del centro-destra» dovrà tener conto dei dubbi dell'Udo: «Costruire il grattacielo è importante ma per noi le priorità sono altre», spiega il consigliere Antonello Angeleri. Senza contare che per il via libero definitivo è necessario il sì del Comune di Torino. Il sindaco Chiamparino e l'assessore Viano sono favorevoli al grattacielo, ma ima parte consistente dei consiglieri del centrosinistra è quantomeno dubbiosa. Viano ha commissionato uno studio complessivo al Pohtecnico che dovrebbe essere pronto per la fine del mese. '■y "■- W^tW**™*1 L'ex area della Materferro dove dovrebbe sorgere il palazzo della Regione

Luoghi citati: Comune Di Torino, Piemonte, Rivalta