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Rigore sbagliato, Ancelotti se la prende con Inzaghi Rigore sbagliato, Ancelotti se la prende con Inzaghi «Non doveva chiedere di tirarlo, guai se a Manchester dovesse ripetersi» MIIAN0 Ancelotti contro Pirlo e Inzaghi, Pagliuca contro Pirlo. Il dopopartita di San Siro è animato dalle polemiche. Il tecnico milanista è arrabbiato con i suoi due giocatori per via del secondo rigore sbagliato da Inzaghi: «Hanno sbagliato tutti e due: Pirlo è il rigorista e doveva calciarlo lui, come ha fatto nel primo tempo. Inzaghi non doveva pretendere di tirarlo lui. Non mi interessa che abbia poi sbagliato. Non doveva tirarlo. Vi assicuro comunque che a Manchester nella finale con la Juve non succederà un altro fatto del genere». Pagliuca ce l'ha con Pirlo «perché ha tirato il rigore a cucchiaio, una presa in giro che non sopporto». Il portiere bolognese se la prende anche coi compagni che dovevano fare di più così che «adesso anche il Bologna sarebbe almeno in lotta per un posto Uefa». \ Intanto Ancelotti si frega le mani perché ha visto un buon Milan che vincendo si è assicurato un posto sicuro nella Champions League della prossima stagione: «Uno dei traguardi che ci eravamo prefissati all'inizio della stagione. Adesso però restiamo tranquilli: c'è da onorare la finale di coppa Italia martedì con la Roma prima di pensare al Piacenza. Poi, soprattutto, c'è la finale di Manchester con la Juve. Anch'io al pari dei miei giocatori avrei preferito sfidare il Real Madrid: ci avrebbe dato meno fastidi». Intanto elogia la condizione della squadra e di Rivaldo che «è entrato nella ripresa e ha giocato bene. Resta anche lui candidato alla fine del 28 in Inghilterra: è un giocatore che nelle gare importanti pesa molto». «Stiamo raggiungendo tutti i nostri obiettivi - gongola il vicepresidente milanista Galliani - due finali e un posto nella prossima coppa. Complimenti a tutti, soprattutto allo staff medico che ha recuperato a tempo di record Pirlo e Seedorf, due giocatori importanti per il nostro gioco. Così abbiamo una squadra al completo per Manchester. E sono convinto che il Milan crescerà ancora in questi giorni e arriverà allo scontro con la Juve in ottime condizioni. Comunque non dobbiamo trascurare la coppa Italia. Juve penalizzata dall'assenza di Nedved? Saprà sopperire all'assenza nel migliore dei modi». Guidolin si accontenta e non si lamenta per i due rigori: «L'importante è che il Bologna abbia centrato la salvezza. Questo voleva la società, e ci siamo arrivati con largo anticipo senza soffrire. La zona Uefa? Con Udinese e Vicenza ci sono riuscito, vedrò di farcela anche col Bologna. Andarmene? Non ci penso anche se sono ambizioso e mi auguro di arrivare prima o poi in una grande. Il Milàn? Andrò a vedere la finale. Sono contento che ci siano due squadre italiane. Chi vince? Sono due grandi formazioni: ho visto bene entrambe. Contro di noi speravo che Ancelotti facesse un po' di turnover, invece ha schierato la formazione migliore e per noi tutto è diventato più difficile. I rigori? Non li ho visti». [n. sor.] Pagliuca polemico con Pirlo per il penalty battuto a «cucchiaio» Da Galliani elogi allo staff medico Pippo Inzaghi consolato da Shevchenko dopo II rigore fallito al 37' della ripresa