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«Armando Asdrubale Rosa» all'attacco e il ministro Bottiglione in difesa LA TERZA GIORNATA «Armando Asdrubale Rosa» all'attacco e il ministro Bottiglione in difesa ZIEGLER E IL G8. Jean Ziegler ha dato appuntamento al pubblico della Fiera «il 1 ' giugno, a Evian, sul lago di Ginevra, per il G8. Vi aspetto per protestare contro i potenti della terra». L'autore di La privatizzazione del mondo l'ha detto all'incontro con Gianni Riotta in cui Emmanuel Todd ha spiegato perché gli Usa gli paiono sull'orlo del crack, e Gian Enrico Rusconi ha parlato dell'«impotenza civile» dell'Europa, «che per essere persuasiva dovrebbe almeno essere armata». Alberto Asor Rosa ha scherzato sull'errore della Fiera sul suo nome («"A. A. Rosa": sono Armando Astrubale Rosa»). Poi s'è fatto serio: «I nemici dell'Occidente non sono Islamici. Lo scontro di civiltà è tra democrazia e impero Usa». BELLA CI AO. Hanno attraversato i padiglioni del Lingotto gridando la canzone partigiana, ma anche «Vergogna, vergogna» i contestatori di Cub Scuola e Rete studentesca: hanno inseguito il sottosegretario Valentina Aprea, dopo aver rumoreggiato a un convegno del Miur fino a farsi cacciar fuori. Volevano prendersela con il ministro Moratti, ma hanno dovuto accontentarsi. . MODERATI, SILVIO. Il ministro Rocco Buttiglione, in Fiera per un convegno del Senato studenti dell'Università: «Silvio Berlusconi è sottoposto a un'aggressione inqualificabile, che in nessun paese sarebbe tollerata. Ma siamo d'accordo con il Capo dello Stato che invita ad abbassare i toni. Berlusconi si sente ferito e si difende, visto che chi conduce l'offensiva non considera la verità, il rispetto istituzionale né quello dovuto alle persone. Gli aggressori devono smetterla, ma anche lui deve contenersi: lo dico perché un amico vero, dice tutto. Abbiamo il dovere di portare l'Italia al semestre europeo nelle migliori condizioni». I TEXANI. Armando Cossutta, alla presentazione del libro di Maurizio Musolino e Paolo Barbieri su Saddam Hussein: «So dove sono i reperti trafugati a Baghdad. In tutte le guerre coloniali i vincitori purtroppo si danno al saccheggio. Bisogna cercarli nelle ville texane». LA SINISTRA NON LO SA. Sala gremita per Riformismo e capitalismo globale di Alfredo Reichlin e Giorgio Ruffolo. Luciano Violante: «Mettere in relazione i terroristi dell'11 settembre con l'Islam è come parametrare il cattolicesimo sui terroristi irlandesi». Ezio Mauro: «La sinistra finalmente riformista, libera dal comunismo che è morto, è oggi in grado di acchiappare i processi in atto e di governarli, senza bisogno di pròtesi centriste per le elezioni. Il problema è che purtroppo non lo sa». Giovanna Favro