La Stampa - Consultazione Archivio

Young people un pò lavoro un pò svacco Young people un pò lavoro un pò svacco KULTURA. A un convegno sul teatro manna l'ospite d'onore, Rossella Falk. Non si perde d'animo Nuccio Messina, che da uomo di spettacolo diverte gli astanti raccontando di un tale, professionista della scena al top della carriera, che soleva ripetere: «Siamo in Italia e non capisco perché tutti si ostinano ad allestire i drammi di questo Aibsen». Ok, Ibsen diventa anglosassone. MILLE. Ieri, alla Terrazza Piemonte, Enzo Ghigo ha incontrato il giocatore della Juve Lilian Thuram e altri sportivi, come Carlo Allais, campione europeo di sci nautico, Daniele Sottile, allenatore della Noicom di pallavolo, Maurizio Damilano, campione di marcia. Paolo De Chiesa e Piero Gros, ex olimpionici di sci. Ghigo ha chiesto agli atleti un coinvolgimento per la promozione dell'evento del 2006, «quando mancano esattamente 1000 giorni alle Olimpiadi». POLITICALLY. Il Politically Forum è declinato in diverse sezioni tematiche, dai diritti umani all'ambiente, dai conflitti alla questione Terzo Mondo. A puntare la lente d'ingrandimento sulle grandi questioni è un stand nuovo, quello della Librerie Feltrinelli. Oltre alla solita «gabbia» dell'editrice, quest'anno, in Fiera, sono rappresentati pure i 97 negozi italiani che trattano libri musica e N. Messina video con il no libri, musica e marchio Feltrinelli. video con il Bella davvero la scelta dei 2000 titoli, che includono anche pubblicazioni di altri editori. Molto politically correct. ROSSO. «Il rosso è il mio colore preferito. Quando ero piccolo soffrivo un po' quando la mamma mi diceva che le piaceva di più il celeste: non mi è mai stato tanto simpatico e tendo sempre a sfumarlo un poco». Così dice Emanuele Luzzati al pubblico dei ragazzi. Un malizioso in platea si chiede: ma parla di politica? TAGLI. Pulp, il «I Concorso del racconto giallo e nero» organizzato da Maniago, città delle coltellerie. In sintonia con la produzione locale, il concorso, bandito al motto di «affilate l'immaginazione», si chiama «lama e trama». I delitti racconr tati dovranno essere commessi con armi da taglio: «coltelli, forbici, temperini, tagliacarte, bisturi» precisano i promotori, tra cui l'Associazione Coltellinai. COLORI. A Lingotto se ne vedono davvero di tutti i colori. Stand d'ispirazione cattolica che comunicano a gran voce «Il mio Dio canta», ed è pure intonato, stando ai gorgheggi che si levano dalla postazione. Postazione-cioccolata: che c'entra con la Fiera? «Siamo tra gli sponsor spiegano allo stand Gobino - e poi c'è un gran fermento culturale attorno al cioccolato. Ergo, si vendono microconfezioni di cremini e di giandujotti, t-shirt (15 euro) e letteratura in tema, da «Cucinare con la Nutella» a «Cioccolato. Storie dei disturbi alimentari». SALAGIOCHI. Non sembra più una «sala stampa»: oltre ai soliti telefonatori a sbafo, che pare vengano al Lingotto per far sapere ai colleghi i cavoli loro privatissimi, ieri c'erano pure i giocatori di tarocchi. Ma il gioco più diffuso è il toto-ospite, stile riffa, tra defezioni presunte e reali. Su Paolo Rossi si accettano scommesse. YOUNG PEOPLE. Ci sono quelli che transitano distratti per gli stand, con inevitabile svaccamento sulle poltroncine-materasso del padiglione I. Altri, e sono parecchi, in fiera ci lavorano. Gratis. Esempio: gli 80 studenti che fanno interviste a editori, autori e gioraalisti per un progetto dell'Università e del Comune. Ancora, i 130 ragazzi del 2006 addetti al volontariato culturale. TEATROINFIERA. Molto attivo lo staff dello Stabile torinese, che al Palalibro ha presentato «Il ponte di pietre e la pelle d'immagini» del canadese Daniel Danis. Domenica alle 18,30, nella stessi sede proporrà «La recita di Bolzano» di Sandor Maral e lunedì alle 18,30 «La morte di Cicerone» di Frutterò e Lucentini con Mauro Avogadro. E. Luzzati N. Messina E. Luzzati