«Presto un direttore per la Rai»

«Presto un direttore per la Rai» NELLA SEDE TORINESE «Presto un direttore per la Rai» Molto presto il centro di produzione della Rai di Torino avrà finalmente un direttore. E' stato il direttore generale della Tv di Stato, Flavio Cattaneo, ad annunciare davanti ai parlamentari che compongono la Commissione di Vigilanza che la «questione sarà esaminata nel corso delle prossime sedute dal Consiglio d'Amministrazione». Non solo. Cattaneo si è anche impegnato a riportare nel corso di tre anni il livello di saturazione del centro di produzione all'es per cento «facendo in modo che le produzioni televisive non si limitino ad un fatto saltuario». Prima di lui la presidente. Lucia Annunziata, in riferimento anche alle questioni territoriali e al trasferimento di Rai 2 a Milano ha spiegato come «le aziende editoriali hanno una sola ricchezza che è il loro cervello e il cervello nelle aziende editoriali non si taglia a fettine». Poi rivolgendosi ai commissari ha aggiunto: «Fate tutto ciò che volete, io finché starò lì chiederò che il cervello centrale della Rai non sia diviso, che la progettualità non sia divisa, che la Rai come DNA non sia suddivisa in tante piccole Rai perché non servono più a nessuno». Cattaneo ha risposto soprattutto alle domande che gli sono state poste dall'onorevole Giorgio Merio. Adesso, secondo il deputato della Margherita, «siamo arrivati a un bivio: il trasferimento di Raidue a Milano non può essere contrabbandato come il rilancio e la valorizzazione del Nord. Semmai il piano industriale dovrà contenere indicazioni precise legate sia alla produzione sia al trasferimento di centri direzionah». Che faranno adesso i vertici Rai? Inseguita da richieste di appuntamenti sollecitati dagli enti locali, dal Comitato Palazzo per la Radio e dal sindacato, l'Annunziata dovrebbe ascoltare le voci piemontesi venerdì 30 e sabato 31 maggio, in occasione della «due giorni» che stanno organizzando rappresentanti Cgil-Cisl-Uil-Snater dei 4500 lavoratori (1200 i dipendenti) che ruotano sulle attività Rai in Piemonte e dei 1200 intellettuali e operatori che hanno sottoscritto l'appello lanciato dal Comitato Palazzo Radio quando tra la Rai e il Comune si stava per concludere la compravendita degli immobili di via Verdi 31, dell'ex teatro Scribe e di via Cernala senza compensi in attività e ruoli.

Persone citate: Cattaneo, Flavio Cattaneo, Giorgio Merio, Lucia Annunziata

Luoghi citati: Milano, Piemonte, Torino