«Doppio parcheggio sotto piazza San Carlo»

«Doppio parcheggio sotto piazza San Carlo» ANCHE IL SINDACO NON SI OPPONE AL PROGETTO DI AMPLIAMENTO: «MA SOLO DOPO LE OLIMPIADI DEL 2006» «Doppio parcheggio sotto piazza San Carlo» Mezza giunta si dichiara favorevole alla proposta di Forza Italia Mezza giunta di Palazzo civico è d'accordo con Forza Italia (opposizione) recatasi ieri in pellegrinaggio in Comune per presentare la propria idea di parcheggio sotto piazza San Carlo. Non soltanto, dunque, è fuor di dubbio che gli ecologisti possano rassegnarsi a vedere le ruspe in azione nel salotto cittadino. Ma c'è di più. A molti assessori della giunta Chiamparino - e mai come ieri questo orientamento è emerso in modo chiaro - non dispiace la proposta che è stata oggetto di una corposa raccolta di firme da parte di «Società Aperta» (associazione politico-culturale presieduta dall'ex-assessore az| zurro Angelo Burzi) a favore del raddoppio dei posti auto sotto il Caval'd Brons. Prima fra tutti proprio l'assessore alle Olimpiadi Elda Tessore che ieri mattina ha dichiarato: «Favorevolissima al-. la petizione per i due piani anche se non sono pronti per il 2006. Per Torino, quella data è un'opportunità, non un capolinea che ostacola i progetti strategici». Dalla sua, con vari distinguo (molti infatti sostengono che per il 2006 la piazza si debba presentare nel migliore dei modi e quindi suggeriscono un intervento in due fasi) i seguenti assessori: Peveraro, Alfieri, Bonino, Dealessandri, Montabone, Lepri. In tutto, 7 su 14. Perplesso e prudente Viano, «non pervenuti» gli altri pareri. Sicuramente contraria invece, l'assessore Sestero, che ieri all'uscita di una giunta volante ha dichiarato: «Ma io mi sono impegnata con il Consiglio a scavare soltanto un piano!». A dare un'idea di quello che accadrà, alla fine, è il sindaco Chiamparino che da Roma ha spiegato: «E' inutile che si forniscano tanti pareri e tante interpretazioni. La scelta di maggior buon senso sarà quella di costruire un solo piano entro il 2006, ma di ricavare una struttura con fondamenta capaci di sostenere un ampliamento al secondo. La scadenza olimpica non mi pare aggirabile. Per quella data voglio che la piazza si presenti nel migliore dei modi, poi, si può pure pensare di ampliarlo». Perfettamente d'accordo con il suo sindaco, il vice Marco Calgaro. Ciò detto, un fatto è indiscutibile. A Palazzo civico l'edizione del «Diritto di Tribuna» presentata ieri dal presidente del Consiglio comunale Mauro Marino e illustrata nei dettagli dall'ex consigliere azzurro Renato Bressan insieme con Burzi, è piaciuta molto più di quella di segno ambientalista contro la quale, addirittura, l'assessore Sestero aveva preparato a suo tempo una conferenza stampa di replica. Bastava vedere l'espressione soddisfatta che campeggiava sul viso di alcuni consiglieri (di maggioranza) come Altamura (Margherita). «Aumentando soltanto del 25 per cento la spesa, passando cioè da 10 milioni a 12 milioni e 500 mila euro si potrebbe passare da 300 posti auto a 600 - ha detto Burzi - una struttura che finalmente varrebbe la pena di essere costruita e magari accompagnata anche dal divieto di sosta nell'area compresa fra Porta Nuova e piazza Castello». [e. min.] La modifica in Consiglio grazie alle firme che sono state raccolte dall'associazione azzurra «Società aperta» Perplesso invece l'assessore al Traffico «La Sala Rossa ha già approvato il progetto da un piano solo»

Luoghi citati: Roma, Torino