Muore durante la dieta, medico indagato
Muore durante la dieta, medico indagato AREZZO, ERA STATO VISITATO IL GIORNO PRECEDENTE E RASSICURATO SULLA CURA Muore durante la dieta, medico indagato L'uomo, 200 chili, utilizzava un prodotto per cancellare l'appetito Francesco Matteinì AREZZO Aveva provato di tutto per dimagrire. Per sfuggire alla mole, quasi due quintali, che lo opprimeva e minava la sua esistenza. Il prodotto galenico, prescrittogli da un medico, era sembrato l'ultima sipaggia. Il colpo decisivo da dare ai chili di troppo. Invece è stato il colpo mortale. Marco Sassoli, imprenditore aretino di 41 anni, dtolare di un'officina nella zona di Badia al Pino, è morto dopo un malore. Era in casa con un amico con il quale divideva l'abitazione, una villetta con giardino. Verso mezzogiorno la tragedia. Sassoli si accascia a terra, non riesce più a respirare. L'amico tenta di soccorrerlo, chiama il 118, ma neanche l'intervento dei medici ha effetti. L'infarto non lascia scampo e l'uomo muore prima di arrivare in ospedale. Adesso sotto accusa è il preparato galenico che un farmacista gli aveva preparato sulla base della ricetta di un medico-dietologo di Cremona, specializzato nelle cure alternative per combattere l'obesità, al quale Sassoli si era rivolto. Il sostituto procuratore della Repubblica di Arezzo, Elisabetta lannelli, che ha aperto un'inchiesta sulla morte delì'imprenditore, ha inviato al medico un avviso di garanzia. Ma anche altre persone, stando alle indiscrezioni dal Palazzo di Giustizia, starebbero per essere coinvolte nell'indagine. Il prodotto, che è stato sequestrato, sarà analizzato per verificare il sospetto che ci sia una relazione diretta di causa-effetto tra la cura dimagrante e la morte di Sassoli. Oggi verrà anche eseguita l'autopsia sul corpo dell'imprenditore e proprio questo esame e le analisi chimiche potranno fornire le prime risposte al magistrato. In particolare, gli inquirenti vogliono capire se la cura anoressizzante prescritta all'imprenditore dal medico-dietologo si basava su elementi scientifici validi e quali sostanze contenesse il preparato galenico. Sassoli era stato visitato dal dietologo proprio il giorno precedente a quello della morte. In quell'occasione era stato rassicurato sull'efficacia della cura ed era stato invitato a proseguirla: «Tutto bene, il suo fisico sta rispondendo alla cura», sarebbero state le rassicuranti parole con cui il medico si era congedato. Eppure, anche grazie alla testimonianza dei familiari, gli inquirenti qualche sospetto che quella cura si sia rivelata un cocktail mortale ce l'hanno. E il dubbio è che, insieme con il farmaco dimagrante, possano essere state utilizzate anche altre sostanze.
Persone citate: Marco Sassoli, Sassoli
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