Suite blindata a Roma

Suite blindata a Roma SECONDATAPPADEL VIAGGIO Suite blindata a Roma a Sono arrivati a Roma alle 20 Vittorio Emanuele, Marina ed Emanuele Filiberto di Savoia, al seguito i principi Vittoria e Manfred Windish-Graetz e Massimo Leonardelli, ad attenderli un manipolo di curiosi. Sono stati condotti nella suite blindata e sorvegliata da 30 agenti della sicurezza. È stata ribattezzata «Savoia», è al quarto piano dell'Exedra Luxory Boscolo Hotel: 300 metri quadrati d'appartamento, tre camere da letto, tre salotti e altrettanti bagni in marmo. Ovunque fiori bianchi e rossi, colori del casato sabaudo. Vittorio Emanuele, abbronzato ma provato dal viaggio, e Marina Doria non hanno rilasciato alcuna dichiarazione mentre il figlio Emanuele Filiberto, con zainetto sulla spalla destra, ha fatto sapere che cenerà con i genitori e otto amici. E domani che cosa farà? «Domani è un altro giorno», ha risposto parafrasando «Via col vento». Nessuna richiesta particolare è stata rivolta dai principi alla direzione, solo la preghiera di mangiare italiano. A cena hanno assaggiato il ricco menu confezionato per loro: tintarelle e pecorino romano, gobbi alla parmigiana, tonnarella cacio e pepe, schiaffoni all'amatriciana, cacciatora d'agnello, straccetto di vitella. Per dessert, il bianco mangiare.

Persone citate: Boscolo, Emanuele Filiberto, Emanuele Filiberto Di Savoia, Leonardelli, Manfred Windish-graetz, Marina Doria

Luoghi citati: Roma, Savoia